“E' davvero inedito che un ministro dei Beni culturali attacchi un libero organo d'informazione. In tutti i Paesi democratici avviene, in genere, il contrario: cioè che chi si occupa di tali delicate materie ha anche a cuore diritti e libertà. Ma forse il ministro italiano vuole ripercorrere, ancorché in scala più ridotta, le orme di qualche suo predecessore di altri tempi. E' impressionante che continui uno stillicidio contro chi informa mentre nulla si dice contro chi, pur richiesto, non risponde”. Lo afferma il senatore del Pd Vincenzo Vita, vicepresidente della commissione Cultura.