Oggi 18 giugno alle ore 21,00, in occasione della festa della Musica il Museo Nazionale d'Arte Orientale ospita per la seconda volta l'Associazione Culturale Humus che propone un raffinato evento musicale ispirato alla tradizione del mondo medio orientale.
Giovedì 18 giugno ore 21.00 presso il Museo
CONCERTO: FOGLIE DI GELSO
Direzione artistica di Massimiliano Ottocento
Con la partecipazione straordinaria di Filiò Sotiraki*
Fisarmonica e tromba Raffaele Esposito
Percussioni Giuseppe Salvagni
Voce e percussioni Annamaria Di Lorenzo
Flauti e voce Massimiliano Ottocento
Liuto e chitarre Sergio Trojse
Con brani liberamente ispirati dalla cultura del Vicino e Medio Oriente, l’ensemble offre all’ascolto ritmi e melodie rivisitate con strumenti della tradizione europea, lasciando inalterata l’emozione e l’anima che ispirò la musica ancora oggi viva nei luoghi d’origine.
Tradizione e gioco sonoro dalle musiche e canti: Zapejali Mamo
Ayrilik
Yarim Gitti
Bingöl
Evlerinin onu mersin*
Misirlou*
La foglia di gelso è stata scelta come metafora poetica per un raffinato evento musicale che si ispira alla tradizione del mondo medio orientale. Damasco nel XII secolo ha prodotto preziose sete e ha lasciato alla storia un repertorio di immagini anche sonore che influenzano tutt’oggi la musica del Medio Oriente e del Nord Africa. Gli artisti che si esibiscono stasera, pur provenendo dalla tradizione classica europea, sono da sempre attenti a cogliere spunti da differenti suggestioni musicali; per la sensibilità e la capacità tecnica di adattarsi ai diversi repertori, hanno ottenuto successi in concerti e performance eclettiche in Italia e in Europa.
La cantante greca Filiò Sotiraki apprezzata da anni in Europa per le sue doti vocali e interpretative del canto di tradizione rebetica vive e lavora a Roma dove ha costituito l’Ensemble Mesogea. L’ultimo lavoro intitolato Methexis riscuote ovunque il plauso del pubblico e della critica.
“Per la seconda volta una preziosa collaborazione col MNAOr a conferma che “l’arte in azione” è strumento contemporaneo di crescita e rinascita di spazi tradizionalmente dedicati solo alla ricerca scientifica e all’apprezzamento estetico. Con l’augurio che la Festa Europea della Musica possa sempre essere una occasione reale di offerta culturale al passo con il XXI secolo.”
Massimiliano Ottocento
Prenotazione obbligatoria tel 06 46974815 / 06 46974823 a partire dall’8 giugno 2009
