Il Popolo della Libertà BRUXELLES
Il futuro (incerto) dell'economia: alcune osservazioni e domande
Della “sbornia” creditizia hanno beneficiato in molti, forse tutti: banchieri, politici che si sono fatti belli per risultati economici che a loro nulla dovevano, poveretti senza casa che hanno vissuto un sogno effimero, imprenditori che esportavano a ruota libera, etc., ed é per questo che l'ubriacatura é durata tanto senza che nessuno, o quasi, tirasse il segnale di allarme a livello mondiale.
I cinesi hanno potuto continuare ad esportare e a svilupparsi senza doversi curare di inventare nuovi prodotti e cercare clienti perché lo yuan tenuto basso grazie alla creazione di riserve sull'estero garantiva una competitività senza confronti; i giapponesi hanno potuto ugualmente sopravvivere con il loro modello “export oriented” ad un livello di reddito più alto grazie agli acquisti di dollari; i tedeschi, sfruttando l'annacquamento dei loro surplus commerciali nella media matematica con le voragini spagnole e di altri paesi dell'euro hanno evitato di dover ripensare il loro modello di sviluppo non sostenuto dalla domanda interna; gli arabi, sono quelli che hanno meno colpe perche in molti casi proprio non é possibile spendere tutti i soldi che Allah provvede; gli americani hanno potuto continuare a vivere scambiando pezzi di carta stampati a macchina contro giocattoli, televisioni, Mercedes, petrolio e quant'altro. Ecco, si puo' dire che la macchina mondiale ha goduto di un motorino di avviamento costantemente acceso e sempre più su di giri rappresentato dal consumatore americano e di pochi altri paesi (quelli con i deficit esterni crescenti).
Domanda: ma adesso che la domanda privata per consumo, quindi anche di investimento, in America e in quegli altri pochi paesi-cicala langue e non si prevede che possa tornare ai livelli di prima (gli americani finalmente hanno riscoperto la virtù del risparmio) chi la sostituirà nel ruolo di motorino di avviamento? La domanda pubblica che toglie con le tasse agli uni per dare agli altri con un gioco a somma 0, o che si fa imprestare risorse al posto dei privati, anche in questo caso in una partita di giro planetaria, o che si fa imprestare i soldi dalle generazioni future attraverso la stampa di banconote da parte delle banche centrali?
Ecco, questo é l'enigma di oggi e se non troviamo rapidamente una risposta al quesito del chi sarà il nuovo acquirente di ultima (o prima, in questo caso) istanza l'equilibrio economico verrà comunque trovato … ma ad un livello di reddito più basso, con tutte le tensioni che una torta che non si allarga inevitabilmente comporta.
