“Vittorio Nisticò ha rappresentato una delle figure più significative del giornalismo italiano”. Lo dichiara il senatore del Partito Democratico Giuseppe Lumia, commentando la scomparsa di Vittorio Nisticò, storico direttore del giornale “L'Ora”.
“A lui – aggiunge – si deve una delle pagine più belle della storia carta stampata del nostro Paese perché aveva il coraggio di raccontare la realtà senza remore.
Con la sua direzione 'L'Ora' realizzò la prima grande inchiesta giornalistica sulla mafia a cui Cosa Nostra reagì con una bomba al tritolo, collocata nella redazione del giornale. La risposta di Nisticò fu: “La mafia ci minaccia, l'inchiesta continua”.
Nisticò non fu soltanto giornalista acuto e coraggioso, ma anche intellettuale raffinato, capace di dare vita ad un significativo movimento di pensiero, aggregando attorno a sé e al giornale figure come Leonardo Sciascia, Vincenzo Consolo, Danilo Dolci, Renato Guttuso.
Del suo esempio e di quella magnifica esperienza a Palermo – conclude Lumia – l'attuale giornalismo italiano avrebbe molto da apprendere.
