“La fiducia sulle intercettazioni dimostra che il lupo perde il pelo ma non il vizio continuando a sacrificare le indagini di polizia e magistratura nonostante i tanti richiami alla necessità di sicurezza. Si conclude così quel mercato dei voti di fiducia in Parlamento i cui capitoli precedenti hanno riguardato prima delle elezioni le tre votazioni sulla sicurezza, così come aveva richiesto la Lega per evitare crisi della maggioranza”. Lo dice il senatore Felice Casson, capogruppo del Pd in commissione Giustizia.