Amministrative : Il Pdl strappa 14 Province al Pd
Il verdetto finale dice che ancora una volta a vincere è Silvio Berlusconi e che il Pdl si conferma primo partito con il 35,26% dei voti. Saranno dunque 29 i seggi assegnati al Popolo della Libertà contro i 22 del Partito Democratico sceso al 26,13% e che ha perso ben 7 punti rispetto alle Politiche 2008.
Queste elezioni segnano una clamorosa sconfitta non solo del Pd ma delle sinistre in tutta Europa e in Italia il risultato è fra i peggiori. Come dichiara l’On. Massimo Romagnoli (Pdl), “il partito di Franceschini, in forte calo rispetto alle ultime elezioni, si è rivelato una coalizione perdente e si avviano sulla strada del tramonto e non su quella di Strasburgo tutti i partiti della sinistra radicale, come Rifondazione Comunista o Sinistra e Libertà di Vendola che non hanno raggiunto il 4%.”
La vittoria di Berlusconi e del suo partito è stato il consolidamento di quanto fatto in questo anno di governo(mentre nel resto d’Europa crollano i governi, quello di Berlusconi si conferma il più forte d’Europa) ed è un incoraggiamento a proseguire nel cammino intrapreso, un cammino di fatti e non di parole, perché il Paese è stanco degli slogan e delle chiacchiere della sinistra e si è stufato della sua demagogia.
Consenso crescente per la Lega Nord di Umberto Bossi che raggiunge il 10,20%
Il Pdl avanza anche nelle amministrative strappando ben 14 Province al Pd. Espugna storiche roccaforti rosse del nord, trionfa in Campania e consolida il dominio nel Mezzogiorno.
Come le Europee, anche le Amministrative registrano una minore partecipazione al voto.
Non nasconde la soddisfazione per il successo del Cavaliere l’On del Pdl Massimo Romagnoli, presidente del Movimento della Libertà in Europa. Grande l’impegno di Romagnoli e del Md nel Lazio e nella vincente campagna elettorale di Salvatore Iacolino in Sicilia.