“Il presidente del Consiglio non finisce di stupire ed indubbiamente è il campione delle promesse elettorali”. Lo dice il senatore del Pd Giovanni Legnini che aggiunge: “dopo il Consiglio dei ministri a l'Aquila del 24 aprile disse che la ricostruzione di tutte le case era a totale carico dello Stato. Leggendo il decreto ci si è accorti che questo non era vero neanche per la prima casa, tanto che abbiamo dovuto combattere sul territorio e al Senato perché questo principio elementare fosse inserito nel testo”.
“Adesso – aggiunge – il premier promette che anche le seconde case nei centri storici avranno il 100%. E' una buona notizia, ma è necessario che i cittadini sappiano che appena 8 giorni fa si è votato nell'aula del Senato un emendamento del Pd che prevedeva la ricostruzione dei fabbricati nei centri storici a totale carico dello Stato con relative coperture finanziarie, ma il governo e il partito di Berlusconi hanno votato contro”.
“Dopo le parole di oggi – conclude Legnini – è necessario che Berlusconi o chi per lui dica che voteranno le nostre proposte alla Camera, altrimenti saremmo di fronte soltanto a chiacchiere di cui i cittadini aquilani non hanno bisogno”.