Circoscrizione del Consolato d’Italia a Detroit Stati del Michigan, Indiana, Kentucky e Tennessee: gli eletti all’estero ci hanno deluso

Circoscrizione del Consolato d’Italia a DetroitStati del Michigan, Indiana, Kentucky e Tennessee

Detroit, 22 Maggio 2009 Da : Comites di Detroit Catalano Giovanni, President Pino Marelli , Coordinatore Commissione dell’Informazione, A:On. Amato Berardi: berardi_a@camera.it On. Gino Bucchino: bucchino_g@camera.it Sen. Basilio Giordano: giordano_b@posta.senato.it On Aldo Di Biagio dibiagio_a@camera.it On. Gianni Farina: farina_g@camera.it On. Laura Garavini: garavini_l@camera.it On. Franco Narducci: narducci_f@camera.it On. Guglielmo Picchi: picchi_g@camera.itOn. Antonio Razzi: razzi_a@camera.itOn. Giuseppe Angeli: angeli_g@camera.itOn. Riccardo Antonio Merlo: merlo_r@camera.itOn. Fabio Porta: porta_f@camera.itOn. Marco Fedi: fedi_m@camera.it Sen. Nicola Di Girolamo: digirolamo_n@posta.senato.itSe. Estaban Juan Caselli: caselli_e@posta.senato.it Sden Mirella Gai: giai_m@posta.senato.itSen. Nino Randazzo: randazzo_a@posta.senato.it C.C. Agenzie Stampa: newsletternewsitaliapress@newsitaliapress.it inform@mclink.it segreteria@agenziaaise.it

ELEZIONI EUROPEE 2009 Ai nostri rappresentanti, a tutti i rappresentanti degl’italiani all’estero ed in particolare ai nostri rapprestanti eletti in America Settentrionale e Centrale: On. Amato Berardi, On. Gino Bucchino, Sen. Basilio Giordano Dal 4 al 7 giugno si svolgeranno le elezioni europee e 500 milioni di europei voteranno per eleggere 751 rappresentanti al Parlamento Europeo. All’Italia ne spettano 72 che saranno eletti dagli italiani in età di voto che risiedono in Italia e/o all’estero In Italia voteranno nei loro seggi di appartenenza ma se si trovano all’estero si dividono:a) residenti nei Paesi dell’Unioneb) residenti nei Paesi extraeuropei Coloro che risiedono nei Paesi dell’Unione potranno scegliere di votare in Italia o nel seggio allestito dall’ambasciata e dal consolato di riferimento. Coloro che risiedono nei Paesi extraeuropei si dividono a loro volta in due categorie: 1) Cittadini residenti all’estero 2) Cittadini temporaneamente residenti all’estero, che sono:a) – i militari o coloro appartenenti alle forze di polizia in missione internazionale b) – i dipendenti di amministrazioni pubbliche per motivi di servizio (all’estero da almeno 3 mesi) c) – i professori universitari ed i loro familiari conviventi (all’estero da almeno sei mesi e non iscritti all’AIRE) a,b e c potranno votare per il Parlamento Europeo per corrispondenza Questo ci obbliga a chiedere a voi, rappresentanti eletti dagli italiani all’estero, alcune domande:1) Se un cittadino italiano risiede all’estero per più di 6 mesi, come fà a non essere iscritto all’AIRE? Non è la Legge n. 470 del 27 Ottobre 1988 per tutti i cittadini italiani? Il minimo di residenza all’estero per poter votare deve essere 3 e 6 mesi, 2) È previsto un termine di permanenza oltre il quale si perde lo status di temporaneamente residente all’estero?3) Se la risposta è affermativa, quant’è questo termine massimo?Perché se nessuna legge della Repubblica Italiana stabilisce un tempo massimo noi vogliamo votare.Ma noi vogliamo votare soprattutto perché siamo cittadini italiani.È un nostro diritto sancito dalla Costituzione della Repubblica Italiana. Punto! Perché viene a noi impedito di votare dove risiediamo all’estero senza tornare in Italia come possono fare altri cittadini italiani? Siamo noi dei “semplici” cittadini perché, pur risiedendo all’estero per motivi di lavoro, non siamo né dipendenti dello Stato né professori universitari?

Ma l’Art. 3 della Costituzione non recita: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge e ancora … È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese?

Noi vi abbiamo eletti per rappresentare i nostri diritti in Parlamento ma voi non ci avete mai contattati né siete venuti alle riunioni per ascoltare cosa avevamo da dire. E da dire ne abbiamo tanto!Sappiamo anche che avete una settimana di vacanza al mese, senza impegni né in aula né in commissione , per consentirvi di “mantenere i contatti con il territorio“. Il vostro comportamento è un’offesa a tutti noi, e ne siamo tanti, che dedichiamo tempo, energie e risorse alla causa degli italiani all’estero. Cari Rappresentanti, avete deluso le nostre speranze ed avete mancato alle nostre aspettative. Il Comites di Detroit Giovanni Catalano

President

e-mail: Comisostar@aol.com

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