ARTICOLO 71 ESPLICATO

Onorevole …ma ci faccia il favore!

L’articolo 71 assieme al 50 e il 75 sono gli articoli che “dovrebbero” garantire un minimo di democrazia diretta al cittadino. Onorevole Berlusconi non ci pensi minimamente e si riveda la Costituzione. Articolo 71” l’iniziativa delle leggi apartiene al governo, a ciascun membro delle Camere ed aagli organi ed enti sia conferita la legge costituzionale. (2) il popolo esercita l’iniziativa delle leggi, mediante la proposta da parte di “almeno “ 50 mila elettor di un progetto redatto in articoli “

A differenza dell’ articolo 75. che siano 50 mila 0 10 milioni non fa nessuna differenza. L’ Iter-parlamentare per le leggi istituzionali e costituzionali dovranno passare per il parlamento, ossia l’ articolo 138: “ una legge che comporti la modifica della Costituzione, nel caso specifico riduzione dei parlamentari ( art. 56/57) dovra’ essere approvata dai due terzi del parlamento, non dovesse passare la parola spetta automaticamente al popolo con un referendun confermativo”

Ricordo che il costo per una elezione costerebbe al contribuente italiano all’incirca 300 milioni di EURO ( non di lire) Il problema non e’ il numero dei parlammentari ma la loro moralita’ . L’Italia e’ ancora il paese dove il costo della politica supera di gran numero il resto del mondo. Un esempio tera tera, in tutti i paesi dell’ Unione Europea l’equivalente del nostro Quirinale e’ gestito in media da un personale di 300 addetti, perche’ in Italia ce ne bisogno di 1.200? L’Italia e’ l’unico paese al mondo dove il politico usa le macchine blue anche per andare a prendersi un caffe’ al bar adiacente al parlamento. Tutti sappiamo che gli enti piu’ speconi sono le regioni ma pensiamo ad abolire le province, la quale se messe in condizioni di lavorare pragmaticamente darebbero deg’ottimi risultati, da un punto di vista amministrativo e non ci fosse piu’ bisogno di un ferelalismo fiscale. Intanto anche se dovesse passare con l’appoggio delle opposizioni, l’iniziativa popolare pensata dal Premier Italliano Silvio Berlusconi reasterebbero le liste bloccate, il popolo non puo’ scegliere il candidato piu’ idoneo na solo quel che gli passa la “sacrestia partitica” Sapete perche’ i quesiti del referendum elettorale del 21 giugno prossimo non hanno previsto l’abrogazione delle liste bloccate? Altrimenti nessun partito avrebbe aderito!!! Questo e’ un altro attacco alla sovranita’ popolare [ Cost. Art. Primo ] L’articolo 71 potrebbe funzionare solo se il nostro “amato presidente del consiglio” miracolosamente riuscisse a raccoglire le firme del 50 +1 degli aventi diritto al voto e allora sarei il primo a firmare l’iniziativa popolare, altrimenti desistiamo e pensiamo ad altro, che e’ meglio.

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