Dalla stampa senegalese: L’Italia istituzionalizza la xenofobia

Carissime amiche e amici, chi me l'avesse detto che mi sarei dovuta “ridurre”a segnalarvi un articolo del “sud Quotidien” apparso sulla stampa Senegalese?Va così, io ne consiglio la lettura e vi chiedo di inoltrarlo, credo meriti una pubblicazione.Pensate, loro… ravvisano…che “Con le nuove scellerate norme, che ricordano l’oscuro periodo delfascismo di Mussolini, l’Italia va ad ancorarsi pericolosamente adestra – anzi, all’estrema destra.”Doriana Goracci Stampa senegalese: “L’Italia istituzionalizza la xenofobia”


Traduco un articolo apparso sul “Sud Quotidien”,giornale del principale gruppo editoriale privato del Senegal. Sonoaddolorato, allarmato ed inca****o per il bel messaggio di”fratellanza” che il nostro Paese sta inviando ai vari sud del mondo. Evorrei che qualcuno mi spiegasse come sia stato possibile arrivare allasituazione in cui ci troviamo: le sorti dell'Italia intera affidate adun pugno di uomini la cui patria inizia e finisce in una qualchesperduta località del varesotto. “Trattabene gli stranieri, perché pure tu sarai straniero”. L’Italia di oggisembra ignorare questa bella esortazione dell’autore del romanzo “Leseaux mêlées“, pemio Goncourt 1955. Da qualche anno, in Europa, si va verso la radicalizzazione dei discorsi sull’immigrazione. DopoAustria e Russia, butta male per gli immigrati in Italia. Soprattuttoin questi tempi di crisi mondiale. La camera dei deputatiitaliani sta discutendo il “pacchetto sicurezza” del governoBerlusconi, già approvato il 5 febbraio dal Senato. Tale nuova legge,annunciata a più riprese a colpi di proposte provocatrici prestosmentite, e il cui pretesto sarebbe quello di trattare “disposizioni inmateria di sicurezza pubblica”, presenta una serie di misurecontroverse. In particolare per quanto attiene alla lotta control’immigrazione. Perché, a seguito della campagna di demonizzazionecondotta dalla Lega Nord e dai media, l’Italia sembra oggi condurre unalotta accanita contro l’immigrazione e gli immigrati, capri espiatoriper tutti i mali che affliggono il Paese. Basta un minimo di perspicacia per comprendere come questa legge sia una premio diBerlusconi alla Lega Nord, dopo il sostegno decisivo di questo partitodi estrema destra alle ultime elezioni. D’altronde, uno dei primi attidel capo del governo italiano è stato quello di nominare Roberto Maroniministro dell’Interno. Un bel modo per ricompensare Umberto Bossi -capodella Lega- e di permettergli così di estendere la sua influenza ben aldi là della pianura padana, suo feudo tradizionale. Questa legge stabilisce una pena carceraria dai sei mesi ai quattro anni per lepersone in situazioni irregolare che dovessero restare sul territorioitaliano nonostante il decreto di espulsione. Essa decreta pure ildelitto di immigrazione clandestina, delitto passibile di un'ammendadai 5 ai 10 mila euro. Gli immigrati saranno altresì tenuti ad esibire il permesso di soggiorno per ogni atto di stato civile, come il matrimonio o la registrazione anagrafica dei figli. Il permesso disoggiorno sarà obbligatorio anche per utilizzare i serviziinternazionali di trasferimento di denaro. I gestori di tali servizidovranno sistematicamente denunciare i clienti la cui posizione fosseirregolare, cosa che avrà conseguenze disastrose per la situazionefinanziaria di certi paesi africani. Il governo italiano fa sua, per intero, l’istituzionalizzazione della delazione, ed invita lapopolazione a denunciare i “clandestini”. La nuova legge propone,inoltre, l’introduzione di un permesso di soggiorno a punti, imponendoad ogni straniero la conoscenza della lingua e delle leggi italiane. Lostraniero dovrà pure sottoscrivere la “Carta dei valori dellacittadinanza e dell’integrazione”, procedura che prevede un credito dipartenza di dieci punti, incrementabili ad ogni rinnovo dei documenti adimostrazione del grado d’integrazione. Di contro, è prevista unadecurtazione del punteggio a seguito di delitti non passibili diespulsione o di illeciti amministrativi o fiscali. Si può seriamente dubitare dell’efficacia di tali norme, già fallite ovunquesono state applicate. Tra l’altro esse non fanno che aumentare ladifferenza di trattamento tra stranieri provenienti dall’UnioneEuropea, popolazioni bianche, e coloro che vengono dal sud,generalmente neri o arabi. Altri due emendamenti della Lega Nord, rigettati diverse volte dal Parlamento, dovrebbero essereriproposti. Si tratta di misure che prevedono la possibilità dimantenere gli immigrati irregolari nei centri di trattenimento fino asei mesi, in luogo degli attuali 60 giorni, e, soprattutto,l’istituzionalizzazione delle “ronde”, effettuate da milizie cittadine,non armata, e già attive da diversi anni nelle città del nord. Diversipartiti hanno già organizzato tali ronde: oltre alla Lega Nord ( che leha inventate nel 1997), ci sono la Fiamma Tricolore, Forza Nuova e LaDestra, tutte formazioni di estrema destra, neofasciste, il cuiprogramma è fondato sulla caccia all’immigrato. Basta solo l’evocazione dell’espressione “caccia all’uomo” per sentire un brividoalla schiena, poiché si tratta di un qualche cosa che ricorda le paginepiù buie della storia recente. In particolare quella dell’Italiafascista del secolo passato. A Massa (Toscana), la Destra organizzaronde battezzate con la sigla “SSS”, “Soccorso Sicurezza Sociale”,riecheggiando la terribile polizia assassina di Hitler. La nuova legge non colpisce solo i “clandestini”, ma pure gli immigratiregolari, la cui procedura di richiesta o di rinnovo del permesso disoggiorno viene ancora una volta modificata e resa se possibile piùcomplicata, poiché già si trattava di un interminabile percorso adostacoli, con gente in coda ancor prima dell’alba. La tassa sulpermesso di soggiorno sarà aumentata da 80 a 200 euro, e si consideriche in media occorrono 291 giorni prima di ottenere il proprio titolodi soggiorno, il quale, talvolta, può scadere ancor prima di giungereal suo destinatario. Con le nuove scellerate norme, che ricordano l’oscuro periodo del fascismo di Mussolini, l’Italia va adancorarsi pericolosamente a destra – anzi, all’estrema destra. Sakho Jimbira Cheikh, 7.05.2009, Sud Quotidien(traduzione di Daniele Sensi)

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