Italiani all’estero: per loro neanche un po’ di demagogia ormai

Niente + niente = niente

E’ talmente disarmante la situazione per gli italiani all’estero, che neanche la demagogia aiuta i parlamentari eletti all’estero nella redazione dei loro comunicati stampa. Di quei pochi comunicati stampa, certo, perché mai come in questo periodo se ne contano pochissimi. I Parlamentari si sinistra ne scrivono di più, quelli di destra però sono assenti. Cosa dovrebbero riportare? I fatti e le proposte. In fondo lo scopo del comunicato è quello di parlare dei fatti e basta non solo delle commemorazioni ma soprattutto sullo stato dei lavori della segreteria e delle iniziative politiche. Le comunità di italiani fuori confine non hanno ancora compreso che la fine della storia è vicina, devono solamente aspettarsi il colpo di grazia. In questi giorni di grandi mobilitazioni in vista delle elezioni europee, molti si stanno guardando intorno per vedere se ci sia ciccia per gatti: incarichi, candidature ecc., in cambio l’appoggio, i voti. In questa fase sono sordi e ciechi come sordi e ciechi sono quelli che vanno in vacanza in luoghi esotici con soldi presi in prestito per non essere da meno ai vicini. Ma le vacanze finiscono e quando finiscono bisogna fare i conti con il ritorno, i debiti e le vagonate di panni sporchi da lavare. E quando finirà l’aria elettorale delle europee e disattese irrimediabilmente tutte le aspettative in essa riposte, allora si faranno i conti con le montagne di fandonie incassate a quintali dai parolai di lungo corso.

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy