Consiglio dei Ministri all’Aquila? E io pago, e io pago!

Passerella o non passerella e’ sempre uno spreco di fondi che avrebbero potuto alleviare un po’ l’emergenza. Questa non e’ demagogia ma pragmatismo Impariamo da Giuda Iscariota (unatantum) Giovanni 12: 3 – E Maria Maddalena prese dell’olio profumato costosissimo e lo spalmo’ sui piedi e capelli di Gesu’. Allora Giuda bacchetto’ la Maddalena per tanto spreco: “ Perche’ usare l’olio quando avremmo potuto venderlo e devolvere il ricavato ai poveri? ” – Ecco permettetemi che io faccia lo stesso. Spostare il Consiglio dei Ministri all’Aquila costera’ senza minimo di dubbio qualche migliaio d’eurini, niente a che vedere con le passerelle. I terremotati in questo momento hanno bisogno di tutto e non certamente di ulteriori sprechi da parte della politica. Presidente Berlusconi aveva ragione Maddalena o Giuda? Non occorre avere una laurea in matematica per calcolarlo. Qualcuno ci dica, ma lo dica ai terremotati, quanto costera’ il trasfrerimento del Consiglio dei Ministri. Se questo l’avesse detto Michele Santoro, avrebbe senz’altro scatenato un altro scandalo giornalistico, non mi chiedo cosa sarebbe successo se addirittura Vauro avesse fatto un nuova vignetta al riguardo. Mentre in Italia e all’Estero, si lavora instancabilmente per la solidarieta’ verso i terremotati, i politici si permettano di sprecare fondi pubblici, per un’ operazione di pura formalita’. Io mi schiero dalla parte di Giuda. Chiediamolo a qualsiasi soccorritore, volontario, donatore o agli stessi terremotati e avremo la stessa risposta. La vera solidarieta’ inizia a casa propria.

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