Terremoto: un articolo del 31 marzo scorso

L'Aquila, 31 mar. – Su richiesta del Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso, con “l'obiettivo di fornire ai cittadini abruzzesi tutte le informazioni disponibili alla comunita' scientifica sull'attivita' sismica delle ultime settimane” si è tenuta questa sera all'Aquila, alle ore 18,30, nella sede della Regione Abruzzo a Palazzo Silone una riunione di esperti della Commissione Nazionale per la Previsione e la Prevenzione dei Grandi Rischi.

All'incontro hanno partecipato, tra gli altri,L'Assessore Daniela Stati, il Sindaco Massimo Cialente e il vice capo Dipartimento, Bernardo De Bernardinis.

“E' utile precisare – sottolinea Bernardo De Bernardinis – che non e' possibile prevedere in alcun modo il verificarsi di un terremoto e che non c'e' nessun allarme in corso da parte del Dipartimento della Protezione Civile, ma una continua attivita' di monitoraggio e di attenzione”. «Rispetto alle conoscenze scientifiche attuali per quanto riguarda lo sciame sismico in atto, non ci aspettiamo una crescita della magnitudo. È lecito aspettarsi altri danni – ha continuato il vice capo del dipartimento operativo della Protezione civile, Bernardo De Bernardinis – ma sempre su questa tipologia, vale a dire su elementi secondari,come i cornicioni, ma certamente non strutturali. Non esiste, ad oggi – ha aggiunto – alcuna possibilità di prevedere i terremoti. Possiamo solo capire quello che potrebbe essere lo scenario atteso». E lo scenario raccomanda attenzione ed allerta si', ma non certo allarme ed apprensione continui e distruttivi quanto inutili stati di angoscia ed inquitudine collettivi. Il monitoraggio della situazione, ha assicurato De Bernardinis, resta comunque continuo ed attento. Del resto la zona dell'Aquilano è una delle più sismiche d'Italia”.
Bertolaso ha annunciato anche che «si sta valutando la possibilità di denunciare per procurato allarme la persona che nei giorni scorsi a Sulmona, in provincia dell'Aquila, ha annunciato che di lì a poche ore ci sarebbe stata una scossa di terremoto molto più forte di quella che c'era già stata in mattinata».

“Bisogna conoscere gli effetti degli eventi sismici e soprattutto combattere la paura” queste le indicazioni generali che non hanno, però, dato risposte, nè tranquillizzato più di tanto. E' stato anche anticipato che il Comune e la Protezione Civile effettueranno dei carotaggi per incrementare l'attività di rilevamento a fini statistici.

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