Franco Narducci (PD): "Giornata mondiale per l’azione contro le mine": dovere morale mettere al bando le cluster bomb

“La terza “Giornata mondiale per l'azione contro le mine”, che ricorre il 4 aprile, deve spingere ancora di più il nostro Paese a svolgere un ruolo guida in questa battaglia di civiltà che è la messa al bando di ogni arma antipersona.” Lo ha dichiarato l’on. Franco Narducci, Vicepresidente della Commissione Affari esteri della Camera dei Deputati.
“L'Italia, infatti, ha svolto un ruolo di primo piano nella universalizzazione della Convenzione di Ottawa sulle mine antipersona – ha sottolineato Narducci – ma ora deve adoperarsi affinché anche le munizioni cluster, di fatto assimilabili a quelli delle mine antipersona, siano messe al bando.”
“Perciò – ha continuato il parlamentare del PD – ho presentato in Parlamento, nel 2008, una proposta di legge tesa ad includere tutte le munizioni cluster o sub-munizioni delle bombe a grappolo, che hanno effetti assimilabili a quelli delle mine antipersona, nella definizione di mine antipersona, già vietate dalla legge n. 374 del 1997, affinché siano definitivamente messe al bando”.
“Incoraggiante è il segnale che arriva dal Presidente americano Obama che ha recentemente firmato il divieto di esportazione all'estero delle cluster bomb anche se auspichiamo che presto ne vieti anche l'uso da parte delle forze armate americane” ha evidenziato l’on. Narducci.
“Nel frattempo è un dovere inderogabile di civiltà adoperarsi affinché lo sminamento di tante aree del mondo, teatro di conflitto, proceda speditamente ed in sicurezza” ha concluso il Vicepresidente della Commissione esteri, Franco Narducci.

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