La settimana della fondazione del Partito della Libertà (PDL) ha avuto inizio con lo scioglimento di Alleanza Nazionale, il 21-22 marzo 2009, a Roma.
A 14 anni dal Congresso di Fiuggi, il partito della destra italiana ha deciso di confluire nel PDL che si candida a diventare il nuovo punto di riferimento del centrodestra italiano. Il rapporto tra Berlusconi e Fini costituisce la chiave di volta del PDL.
Come uomo nella mia carica di deputato mi ritengo ampiamente orgoglioso e soddisfatto della riuscita di questo progetto e dell’iniziativa politica di cui si è fatto promotore l’onorevole Mirko Tremaglia, insieme ai parlamentari eletti nell’ambito delle circoscrizioni estere, di salvaguardia del Comitato Tricolore per gli italiani nel mondo (Ctim), un associazione che fin dal 1968 costituisce espressione di un patrimonio inestimabile di identità e valori tutti “italiani” da non disperdere e da legare all’azione politica del PDL.
Mi ritengo ulteriormente soddisfatto dalle parole del Presidente Fini che ha sottolineato l’opportunità che il Comitato tricolore continui nella sua azione di stimolo all’attività politica del PDL insieme con l’omologa associazione Azzurri nel mondo.
Questa opportunità nasce dal riconoscimento del ruolo fondamentale che il Comitato tricolore ha sin’ora svolto nell’ambito delle comunità italiane all’estero. Un’azione che spazia dal sociale all’economico, dalla solidarietà al sostegno del made in Italy, dalla cultura all’impresa, alla formazione.
Il congresso del 27-28-29 marzo, che ha decretato la nascita del Popolo della Libertà (in cui sono confluite Forza Italia, Alleanza Nazionale e altre formazioni minori) rafforza il percorso di consolidamento di tutti quei filoni culturali che hanno nel Manifesto del Partito Popolare Europeo (PPE) il proprio punto di riferimento valoriale. Un traguardo che il Comitato tricolore non può non apprezzare e che è destinato a dare maggiore visibilità al lavoro politico-culturale degli italiani che vivono e lavorano fuori dai confini nazionali.
Con la nascita del nuovo Partito è cambiata la politica italiana. Il PDL rappresenta un partito aperto a tutti quelli che si vogliono impegnare per il bene comune. Questo partito è in grado di rinnovare sia la politica che la società italiana. Si tratta di un grande sogno che trova attuazione grazie ai principi contenuti nella Carta dei Valori: l’uomo, la sua dignità, la famiglia e, soprattutto, come hanno rimarcato Berlusconi e Fini, la Libertà. Questi sono i valori per ammodernare l’Italia e per affrontare la crisi economica attuale.
On. Giuseppe Angeli