BERLUSCONI E’ SEMPRE BERLUSCONI

Berlusconi e’ un fenomeno tipicamente Made In Italy e andrebbe esportato anche all’estero.

Dal suo ultimo intervento al congresso si enince che Berlusconi mira al potere assoluto. Sostenere che il Presidente del Consiglio in Italia non abbia poteri e’ da irrealisti e autolesionisti. In Italia il Primo Ministro ha il potere delle fiducie, i decreti leggi spesso abusati, ma il potere dei poteri sono le liste bloccate, in cui il futuro Premier preordina il parlamento a proprio uso e consumo. Le elezioni sono solo una formalita’ istituzionale. Non gli resta che il potere assoluto, quello di sciogliere le Camere, ogni qualvolta lo ritiene opportuno ricattando il parlamento. Il potere di licenziare chi vuole come i parlamentari e ministri, fossero dei subalterni dirigenti azientali. Questi poteri che Belusconi chiederebbe ancora una volta, furono bocciati dal popolo con il referendun confermativo nel 2005. Lo ricordate? ConcedeteGli tutti questi poteri e lo “ammazzerete” L’Italia ha bisogno di modificare la Costituzione in meglio e non per volere di Berlusconi, o a colpi di maggioranza ma dal popolo.Questo puo’ avvenire solo se ad ogni modifica costituzionale e istituzionale, si indica un referendum confermativo/abrogativo La sovranita’e' ancora al popolo articolo primo. Il nuovo progetto PdL che lo stesso Berlusconi definisce “berlusconismo”, indica i prossimi passaggi per il successo di tale rivoluzione ad iniziare dal cambiamento dei regolamenti parlamentari. Quasi a dimenticare il discorso plausibile fatto da Gianfranco Fini, in cui parlava di vere riforme istituzionali e non di poteri inammissibili costituzionalmente. Fini parlava di presidenzialismo e parlamentarismo, “Sua Maesta’” Berlusconi vende ancora aria fritta. Affermare inoltre che le riforme istituzionali le fara’ anche senza l’opposizione e’ un’offesa al Parlamento, alle Istituzioni e a tutti i cittadini di buona volonta’. Questo nuovo Partito appena nato non si sa se esiste per davvero, o solo un sogno del carismatico e guru mediatico “Missionari della Liberta’” cosi’ ha definito i suoi seguaci, a me pare che piu di liberalismo si tratta di liberticismo e monopolismo totale. Berlusconi: ” sono la bandiera del PdL e come tale mi candido in tutte le cinque circoscrizioni alle europee, Franceschini dovrebbe fare lo stesso se ha coraggio Da quando nel 1979 si sono svolte le prime elezioni europee, si è molto dibattuto sulla possibilità di istituire un sistema elettorale unico da applicare in tutti gli Stati membri dell’Unione europea. Questo però non è stato possibile a causa della resistenza d’alcuni Paesi, così il Trattato si limita a stabilire che il Parlamento Europeo è eletto a suffragio universale diretto ; nulla più è detto circa le modalità d’esercizio del diritto di voto da parte dei cittadini degli Stati membri. Così, ad oggi, ci si trova di fronte a 27 diverse leggi elettorali europee, e non c’è accordo neanche sul giorno del voto Senza un sistema elettorale unificato non vi saranno mai gli Stati Uniti Europei efficaci. Non tutti i mali vengono per nuocere, alle ultime elezioni europee a Roma Berlusconi prese meno voti della Gruber. Staremo a vedere.

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