“Si tratta di un grande successo nella lotta contro la ‘ndrangheta che premia il tenace lavoro della Polizia di Stato in Italia e delle forze dell'ordine in Europa”. Commenta così Laura Garavini, capogruppo del PD nella Commissione Antimafia, l’arresto del presunto killer della strage di Duisburg, Giovanni Strangio. “La comunità italiana è sollevata e contenta di questo importante colpo contro le mafie. La ‘ndrangheta con la strage di Duisburg voleva fa vedere che il suo potere criminale è senza confini. L’arresto di Strangio dimostra invece che la lotta internazionale alla criminalità organizzata ha successo e che i mafiosi non hanno scampo in nessuna parte in Europa.
L’arresto di Giovanni Strangio consentirà di capire fino in fondo le motivazioni della strage di Duisburg. Le congratulazioni vanno in particolare alla Squadra Mobile ed alla DDA di Reggio Calabria, oltre che agli agenti dello Sco di Roma. La collaborazione tra le forze di polizia di diversi paesi europei ha aiutato a porre fine a questa lunga latitanza.
La cattura di uno dei mafiosi più ricercati in Europa è stata possibile grazie anche alle numerose intercettazioni telefoniche eseguite sui parenti del latitante. È la prova di quanto le intercettazioni siano uno strumento fondamentale nella lotta alla criminalità. Intercettazioni che verranno invece fortemente ostacolate qualora il disegno di legge predisposto dal Governo e in esame alla Camera venisse approvato.
Ora è importante che la collaborazione a livello internazionale continui, per dare la caccia non solo ai latitanti ma anche ai loro beni, in Italia ed in tutta l'Europa. È necessario rafforzare la lotta contro tutte le mafie e contro la loro espansione anche fuori dai confini nazionali dal momento che la criminalità organizzata è un fenomeno sempre più globalizzato.”