Volete scoprire cosa dice il linguaggio del corpo di certe donne?

Se avete curiosità di sapere cosa dice il linguaggio del corpo c’è un seminario a Roma il 5 aprile 2009 presso il C.R.D.D.M.M. Ministero Difesa Marina Militare 20, nel programma si legge: “il corpo non può mentire in quanto, determinati stimoli non sono controllabili. L’animale che è in noi , prende il sopravvento”

I corpi invece di alcune donne Sem Terra ve li espongo io. “Brasile: contadine occupano diversi terreni e chiedono la riforma agraria”

La fonte è via Campesina http://www.foco.org.ar/boletin/boletin-focoinforma/focoinfo0408.htmhttp://www.waronwant.org/component/content/article/15040http://www.banterminator.org/News-Updates/Archived-updates-from-COP8/English/Women-of-Via-Campesina-protest-terminator-inside-the-COP8-meeting

ma letto su Il Paese delle donne

“Circa 800 contadine militanti nel movimento dei Sem Terra hanno occupato lo scorso 9 marzo il Ministero dell’Agricoltura a Brasilia, per denunciare la politica tutta a favore delle imprese dell’attuale governo e rivendicare una riforma agraria che tenga invece conto dei diritti delle/dei contadini. Nello stesso giorno circa 1300 donne hanno occupato l’unico porto del Brasile specializzato nel commercio della cellulosa. Ancora nel sud del paese contadine hanno occupato i terreni di due grandi imprese cartiere e un terreno di una grande industria di produzione di zucchero ed etanolo. La campagna di protesta delle donne esorta anche il Brasile a dare impulso al proprio mercato nazionale e cessi di dipendere in così larga misura dalle importazioni.I movimenti Sem terra e Via Campesina, in un comunicato congiunto hanno dichiarato: “La riforma agraria e i/le piccoli/e agrocltori/trici rappresentano la soluzione della crisi economica perché essi/esse creano posti di lavoro e aumentano la produzione alimentare”.In un articolo di luglio 2008 Brasile:Illegalizzare i Sin Terra o il latifondo improduttivo? Frei Betto ci fa sapere : …Una delle grandi qualità del governo Lula è non criminalizzare i movimenti sociali, repressi dal governo Cardoso anche con truppe militari. Se Lula li trattasse come un fatto di polizia e non di politica starebbe condannando il proprio passato…… Erano tempi di dittatura.Oggi abbiamo recuperato lo Stato di Diritto, nel quale lo sciopero, le manifestazioni e le rivendicazioni sono diritti assicurati dalla Costituzione Federale. Eccetto che nel Rio Grande del Sud, dove l’arbitrio ancora domina… Paulo Roberto Mendes Rodrigues definisce il MST e la Via Campesina come “movimenti criminali”…Il MST è un movimento legittimo che sostiene 150.000 persone accampate sul bordo delle strade, evitando che ingrossino la cintura di favelas delle città. E sostiene il diritto di accesso alla terra di 4 milioni di famiglie che, negli ultimi decenni, sono state espulse dalle campagne a causa dell’espansione del latifondo e dell’agrobusiness e a causa della costruzione di dighe e dell’aumento degli interessi bancari.Per principio il MST adotta, nelle sue azioni, il metodo della non-violenza, come facevano Gandhi e Luther King (che, tuttavia, subirono analoghe accuse e sono morti assassinati). Le aree occupate sono improduttive o occupate da grileiros che si sono impossessati di terre appartenenti al potere pubblico, come nel caso di molte fazendas del Pontal do Paranapanema (SP).Il Brasile e l’Argentina sono gli unici paesi delle tre Americhe che non hanno mai fatto una riforma agraria. Il nostro paese è quello che possiede più terre coltivabili nel Continente, circa 600 milioni di ettari, con il 59% del territorio nazionale che è in situazione irregolare, occupato da grileiros, posseiros e latifondisti”.

Allora mi chiedo se la faccia di bronzo brasiliano dell’arcivescovo di Recife, Josè Cardoso Sobrinho non ci sembra così distante dalla nostra Santa Romana Chiesa, perchè dovremmo sentire lontane le lotte di queste donne e uomini per la Terra, e magari anche l’Italiana Campagna per l’Agricoltura Contadina? (…)un’agricoltura di piccola scala, dimensionata sul lavoro contadino e sull’economia familiare, orientata all’autoconsumo e alla vendita diretta; un’agricoltura di basso o nessun impatto ambientale, fondata su una scelta di vita legata a valori di benessere o ecologia o giustizia o solidarietà più che a fini di arricchimento e profitto; un’agricoltura quasi invisibile per i grandi numeri dell’economia, ma irrinunciabile per mantenere fertile e curata la terra (soprattutto in montagna e nelle zone economicamente marginali), per mantenere ricca la diversità di paesaggi, piante e animali, per mantenere vivi i saperi, le tecniche e i prodotti locali, per mantenere popolate le campagne e la montagna.
Di certe “Pianificazioni Territoriali e Tamurriate Contadine” ne ho già scritto il 29 gennaio, come della Nostra Campagna Contadina: forse che ripetere e ri-collegare possa esserci di aiuto? Come vogliamo e possiamo scatenare i nostri sensi?

Quali sono i MOVIMENTI CRIMINALI su Questa Terra?

Doriana Goracci

http://www.tract.it/demarco.jpg

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