Lettera di diffida della Federazione dei Liberali a politicamentecorretto

Se qualche errore è stato commesso, ci scusiamo formalmente con la Federazione dei Liberali. A tal fine pubblichiamo integralmente la lettera pervenutaci da Raffaello Morelli.

Sarebbe opportuno però, dato che le pubblicazioni sono fedeli ed integrali, correggere il problema a monte. La Testata politicamentecorretto, non interviene sui testi né sulle titolazioni.

Federazione dei Liberali
Membro italiano di Liberal International
Roma 19 febbraio 2009
Egregio Salvatore VIGLIA
Direttore de Politicamente corretto
mail: avv.viglia@tiscali.it
Egregio Direttore,
la testata da Lei diretta pubblica oggi, a proposito dei travagli del bipartitismo, un'osservazione
temporalmente collocata “un mese prima che venga costituito formalmente il Partito della Libertà”,
con indiscutibile riferimento al centro destra.
Sul punto desidero farLe presente che la Federazione dei Liberali, membro dell'Internazionale
Liberale, da me presieduta pro tempore, è la sola titolare di “Partito della Libertà”, avendolo
registrato da anni nell'ambito della propria attività politica che, essendo nell'area liberale, è ben
distinta dalla cultura berlusconiana e del centro destra. Le ricordo che non a caso l'on. Berlusconi
alla fine ripiegò ( e mantiene tuttora ) sulla denominazione “Popolo della Libertà” per i Suoi gruppi
parlamentari di cui cui Lei è membro e Le preciso che nel dicembre 2007 gli studi Taglioretti e
Brenelli di Milano hanno notificato atto di citazione presso il Tribunale di Milano alla sig.ra
Michela V. Brambilla ed ai responsabili di Forza Italia per il ristoro del diritto e di un rilevante
danno dell'ordine di alcune decine di milioni di euro (maggiori dettagli sul nostro sito
www.liberali.it ). In più gli ing. Guzzi e Ravizza si sono opposti ad Alicante alla richiesta di
marchio europeo della sigra Brambilla. Infine il Partito della Libertà, dopo aver presentato al
Ministero dell'Interno il proprio simbolo autonomo che è stato regolarmente accettato, ha preso
parte alle politiche insieme alla lista PLI ( veda il sito www.partitodellaliberta.it). Ed oggi sta
operando insieme ad altri per una lista di liberali alle Europee 2009.
Ritengo che il Vostro errore possa essere frutto della massiccia campagna mediatica con cui, mesi
or sono, si è tentato di appropriarsi del nome Partito della Libertà in ragione della forza
dell’investimento finanziario piuttosto che in forza del diritto. Come liberali non possiamo passare
la cosa sotto silenzio , perché il Popolo della Libertà, diversamente dai liberali, fa parte del PPE e
scritti come quello Vostro favoriscono anche inintenzionalmente una campagna da far west più che
da stato di diritto.
Di conseguenza, La invitiamo formalmente a voler correggere l'errore ( pregandoVi di darmene
notizia) di attribuire al centro destra la denominazione “Partito della Libertà”. Vi preciso che
altrimenti la Federazione dei Liberali sarebbe costretta a tutelarsi giudizialmente . Sono certo
tuttavia che il problema non si porrà più perché, in ossequio alla legge e alle differenze culturali,
saprete d'ora in poi rispettare i diritti dei liberali.
A Vostra disposizione per ulteriori chiarimenti da Voi ritenuti necessari, porgo i migliori saluti
Raffaello Morelli

Raffaello Morelli

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