“La Costituzione e' nata con lo scopo di unire il popolo italiano, serve per unire e mai per dividere. Che nessuno la usi per dividere, sarebbe come tradirla”. “Mi ritrovo pienamente in queste parole pronunciate dal Presidente Scalfaro” ha detto l’on. Franco Narducci eletto dagli italiani all’estero nella ripartizione Europa.
“Berlusconi al posto ci cercare di unire il Paese e proiettarlo verso il futuro affrontando le difficoltà del momento, come ogni leader che ha a cuore il bene della sua comunità dovrebbe fare,approfitta di ogni occasione per dividere e piegare a suo favore il corso degli eventi” ha detto Narducci. “Credo che di fronte a questo modo poco nobile di porsi nei confronti della nostra Carta fondamentale si possa reagire con la cultura costituzionale, facendola studiare a scuola in Italia e tra le comunità italiane all’estero affinché quei valori che hanno reso forte l’Italia possano ancora vivere nella coscienza civile di ognuno” ha incalzato il parlamentare del PD.
“Per quanto riguarda noi italiani all’estero devo sottolineare – ha affermato Narducci – che la Costituzione italiana è una Carta che ha saputo accogliere, in seguito alla revisione dell’art. 48 operata con la legge costituzionale n.1/2000, l’anelito alla rappresentanza delle nostre comunità nel mondo. Essa, oggi, ci chiede uno sforzo ulteriore: il nostro contributo, frutto di una preziosa esperienza, per continuare ad essere nel tempo manifesto vivo di una Italia grande nel mondo”.
“In questo periodo storico di grandi cambiamenti socio-politico-culturali siamo chiamati a coltivare lo spirito della democrazia e i grandi principi che la nostra Costituzione contiene, principi capaci di mettere al centro la dignità della persona. Solo così possiamo coltivare un sano patriottismo e realizzare l’ambizione di lasciare alle future generazioni una Costituzione ancora migliore di quella che abbiamo ricevuta dai nostri padri, senza tradire, ma anzi preservando, i principi fondamentali in essa contenuti” ha concluso l’on. Franco Narducci.