La Costituzione non va solo difesa o studiata ma applicata

Ripetute volte mi sono”cimentato” forse anche un po’ indebitamente su questo portale ed organo ufficiale del Progetto PIE, in affari e conflitti costituzionali, basterebbe visitare la Redazione Estera “Carmine Gonnella” La proposta di legge presentata dall’On. Laratta –Losacco e’ nobile e doverosa, ma ahime’ arriva con qualche decennio di ritardo, come si suol dire, non e’ mai troppo tardi. Ahinoi alla lettura quotidiana di un’articolo della Costituzione in tutte le scuole italiane (immagino anche all’estero) ed eseguire l’inno nazionale ad ogni manifestazione pubblica, manca:

(1) il giuramento incondizionato da parte di tutti i parlamentari a difesa della Costituzione

(2) Munire di una copia della Costituzione tutti i candidati e eletti in parlamento da portarsi quotidianamente in parlamento.

(3) iniziare quotidianamente ogni seduta parlamentare con l’inno nazionale. Avviare in primo luogo i nostri rappresenntanti all’introduzione della Carta Costituzionale, dei diritti/doveri fondamentali di tutti i cittadini. Siamo alla solita frase conosciuta anche molto bene dai preti: “ fate come vi dico io ma non come faccio io” Il cittadino dovrebbe essere si messo in condizione di conoscere i suoi diritti doveri ma i nostri rappresentanti in parlamento ivi inclusi i governi presenti e futuri, dovrebbero non solo riferirsi alla Costituzione a proprio uso e consumo, quanto fa comodo ai lor signori o portarla in piazza ma attenersi biblicamente alla sua applicazione.

Volemoci bene

Viva l’Italia una e di tutti

Membro del Comitato Internazionale per il PIE

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