Egregio sig. Severgnini,
seguo questa sua rubrica ormai da quasi un anno, e sono arrivato alla seguente conclusione: questo forum, e' diventato l'angolo della frustrazione quotidiana di decine di migliaia di italiani in tutto il mondo. Si leggono sventure e piagnistei di ogni tipo tutti i santi giorni. La cosa mi da' parecchio fastidio e le spiego il perche': attribuiamo colpe a 360 gradi verso istituzioni, politici, dirigenti truffaldini, mafie, lobbies di ogni tipo eccetera eccetera… ma nessuno ha il coraggio di farsi un esame di coscienza guardando dentro se stessi e porsi la seguente domanda: ma che cosa sto facendo io di concreto per migliorare la situzione generale? Niente! Questo secondo me e' il nostro grande dilemma cari compatrioti. Ci limitiamo a lamentarci solamente senza prendere un minimo di iniziativa per far si' che le cose cambino.
La nostra classe dirigente si comporta in quella maniera perche' ha capito, ormai da decenni, che noi italiani non valiamo nulla. Non abbiamo il coraggio di combattere e farci valere. Non combattiamo per una vita migliore ed un paese migliore. Campiamo di rendita per quanto riguarda la civilta'. I n
ostri antenati hanno fatto cose incredibili lasciandoci un patrimonio di bellezze incommensurabili ed un fardello pieno di civilta' da fare invidia al mondo. Oggi siamo ridotti davvero male, e nessuno ha il coraggio di combattere seriamente contro le caste. Scappiamo, andiamo via giustificandoci come cervelli in fuga. Ma in realta', lo sappiamo bene che siamo dei vigliacchi. Vorremmo un'Italia migliore e degna della sua storia, ma nessuno vuole muovere un dito. Speattiamo tutti la manna dal cielo. Siamo vigliacchi, e soprattutto ipocriti. Che delusione!
Alessandro Grillo, alex_gr001@hotmail.com
Un po' truculento, ma in quello che dici c'è parecchia verità.
http://www.corriere.it/solferino/severgnini/09-02-03/04.spm
