Incentivi ai viaggi di istruzione sul territorio nazionale in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia
Il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Mariastella Gelmini e il ministro per i Beni e le Attività Culturali Sandro Bondi hanno firmato un protocollo d’intesa con il quale si dà il via al programma “Alla scoperta del tuo Paese”, iniziativa dedicata alla promozione degli scambi culturali, della conoscenza della storia nazionale e delle culture locali nella scuola italiana attraverso i viaggi di istruzione nel nostro Paese.
Nello spirito delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, il progetto promosso dall’Associazione Mecenate 90 vuole portare i ragazzi a riflettere sul senso e sul significato contemporanei dell’essere italiani anche attraverso la conoscenza più approfondita del territorio nazionale.
Si tratta di un progetto sperimentale che durerà due anni. Nel primo anno saranno coinvolte circa 500 scuole in tutta Italia.
Per favorire la partecipazione delle scuole si definiranno apposite convenzioni e si aiuteranno gli studenti che provengono da famiglie disagiate o che sono portatori di handicap.
Saranno incentivati i viaggi in treno per contribuire allo sviluppo del trasporto meno inquinante.
CONTENUTI DEL PROTOCOLLO D'INTESA
Incentivi al turismo scolastico nazionale
Il Ministero dell’Istruzione, grazie al progetto che prende il via con questo protocollo d’intesa, programmerà incentivi per le gite scolastiche delle scuole secondarie di I e II grado in Italia.
Per rendere possibile tutto ciò verranno attivate intese con le Regioni e con gli Enti Locali.
Concorso “ Un viaggio alla scoperta dell’Italia”
Sarà bandito il concorso “Un viaggio alla scoperta dell’Italia”, grazie al quale i migliori progetti di viaggio scolastico saranno realizzati in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Per partecipare al concorso le scuole italiane dovranno gemellarsi tra loro e presentare idee progettuali per la realizzazione di un viaggio di istruzione.
Il progetto migliore sarà selezionato da un Comitato Scientifico congiunto Miur-Mibac che indicherà le linee programmatiche del concorso.
Nasce il portale web sul turismo scolastico
Il concorso ruoterà intorno a un sito web che consentirà di condividere e di fruire di numerosi materiali sulla storia e la cultura del nostro Paese, e renderà possibile la collaborazione continua di ragazzi provenienti da istituti distanti fra loro.
Questo portale quindi diventerà uno strumento per scambiarsi esperienze e valutazioni sul progetto in preparazione, stimolando la nascita di una vera e propria comunità di scuole in rete.
I numeri delle gite scolastiche
Secondo l’Osservatorio sul Turismo Scolastico del Touring Club la domanda potenziale riguarda 130mila classi per un totale di 2,7 milioni di studenti; due classi su tre vanno in gita con un’adesione media per ogni classe del 70% degli studenti, per un totale di circa 1milione e 300mila studenti. Il costo medio del viaggio è salito a 290 €, contro i 267 del 2006-2007; rimane stabile se la destinazione è italiana con 195 €; è aumentato a 348 € contro i 332 se la meta è estera. Sebbene siano ancora i docenti, nel 78,8% dei casi, a decidere la destinazione, crescono le proposte degli studenti che salgono a un buon 20%, probabilmente favorite da una maggiore dimestichezza con Internet. Sempre molto concentrato il periodo delle partenze, mesi clou marzo e aprile, e ancora più gettonati i viaggi all’estero che raggiungono il 59,7% del totale, contro il 51,3% dei viaggi in Italia.
ALLA SCOPERTA DEL TUO PAESE
Incentivi al viaggio in Italia degli studenti
Premessa
Secondo l’Osservatorio sul Turismo scolastico del Touring la domanda potenziale riguarda 130 mila classi per un totale di 2,7 milioni di studenti; due classi su tre vanno in gita con un’adesione media per ogni classe del 70% degli studenti, per un totale di circa 1milione e 300mila studenti. Il costo medio del viaggio è salito a 290 Euro, contro i 267 del 2006-2007, stabile se la destinazione è italiana con 195 Euro, in aumento con 348 Euro contro i 332 se la meta è estera. Sebbene siano ancora i docenti, nel 78,8% dei casi, a decidere la destinazione, crescono le proposte degli studenti che salgono a un buon 20%, probabilmente favorite da una maggiore dimestichezza con Internet. Sempre molto concentrato il periodo delle partenza, mesi clou marzo e aprile, e ancora più gettonati i viaggi all’estero che raggiungono il 59,7% del totale contro il 51,3% dei viaggi in Italia.
Il programma – “Alla scoperta del tuo Paese”
L’iniziativa ha lo scopo di promuovere gli scambi culturali, la conoscenza della storia nazionale e delle culture locali, attraverso viaggi di istruzione di gruppi di studenti gemellati con scuole di altre Regioni, al fine di rendere possibile la riscoperta delle comuni radici, nello spirito delle Celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia.
Lo scopo – Una rinnovata identità nazionale
Il progetto vuole portare i ragazzi a riflettere sul senso e sul significato contemporaneo dell’essere italiani. La risposta a dinamiche internazionali complesse come la globalizzazione è anche una forte riscoperta dell’identità locale: questa però non deve essere vissuta come concorrente con l’identità nazionale, e per questo l’idea forte del progetto è quella di mettere in relazione le nostre “diverse Italie” attraverso il viaggio, lo scambio, le conoscenze e la ricostruzione di importanti eventi della storia d’Italia.
Il mezzo – Incentivi al turismo scolastico nazionaleA questo scopo si ritiene utile coinvolgere gli studenti delle scuole secondarie di I e II grado in un Viaggio-Ricerca esplorativo ed educativo nella storia e nei luoghi del nostro Paese, per consentire agli studenti di avvicinarsi e conoscere anche la cultura e le tradizioni locali. Il viaggio di istruzione finale, la “gita”, sarà quindi la conclusione di un lungo e partecipato processo di avvicinamento e di conoscenza. Sarà inoltre possibile per gli studenti accedere ad archivi e testimonianze d’eccezione.
Per rendere tutto ciò possibile verranno attivate intese con le Regioni e gli Enti Locali e saranno previsti incentivi al turismo scolastico.
Il concorso – Un viaggio alla scoperta dell’Italia.
Le scuole italiane dovranno gemellarsi e presentare idee progettuali per la realizzazione di un viaggio consapevole. La progettazione del viaggio sarà possibile solo grazie a un’importante lavoro di ricerca da svolgersi in collaborazione con gli studenti del luogo gemellato. Questo porterà gli studenti a viaggiare in un luogo avendo consapevolezza della sua storia e della sua cultura. Ogni anno quindi le due scuole gemellate si incontreranno due volte: a novembre e in primavera. In questo modo ci auguriamo di contribuire allo sviluppo di un turismo scolastico nei mesi di bassa stagione.
I migliori progetti di viaggio saranno, selezionati secondi criteri qualitativi indicati nel bando predisposto dal MIUR, di concerto con il Mibac. E’ previsto un Comitato Scientifico congiunto che indicherà le linee programmatiche.
I mezzi – Le nuove tecnologie
Il concorso ruoterà intorno a un sito web che consentirà di condividere e fruire numerosi materiali sulla storia e la cultura del nostro Paese, e renderà possibile la collaborazione continua di ragazzi provenienti da Istituti distanti fra loro.
Gli studenti che partecipano al Progetto saranno invitati a realizzare materiali audiovisivi del viaggio e di inviarlo al sito web dedicato. Il portale quindi diventerà uno strumento per scambiarsi esperienze e valutazioni sul progetto, stimolando la nascita di una vera e propria comunità. Il concorso quindi stimolerà i partecipanti a un uso consapevole delle nuove tecnologie.
Il progetto ha carattere sperimentale e durerà due anni. Nel primo anno si stima di coinvolgere circa 500 scuole e i gemellaggi dovranno investire tutte le aree del Paese. E’ prevista anche un’attività di monitoraggio che consentirà di verificare l’andamento del Progetto e di apportare, eventualmente, delle modifiche nella seconda edizione. Per incentivare la partecipazione delle scuole si definiranno apposite convenzioni e si aiuteranno gli studenti che provengono da famiglie disagiate o che sono portatori di handicap. Sarà incentivato il viaggio in treno sia per ragioni di maggiore sicurezza sia per contribuire allo sviluppo del trasporto meno inquinante.