Giuseppe Gatì: “talvolta dire come la penso mi dà  forza”

Scrissi di Giuseppe Gatì il 3 gennaio 2009, su Reset Italia , un mese con oggi, e circolò dove ebbi accoglienza nella Rete. Il titolo che avevo dato era Liberare l’Informazione, Liberandoci noi: GUERRILLA !
Concludevo : abbandoniamo la Grande Abbuffata della Menzogna, magari, anche, cantando Fabrizio De Andrè
e la Libertà.

Vengo a sapere che Giuseppe non c’è più, sotto il video con cui lo conobbi e che lo mostrava mentre gridava violentemente per altrettanza violenza che lo voleva fermare, da un altro spazio su Giornalismo Partecipativo, le due righe : “Il ragazzo che contesta Sgarbi è morto sul lavoro pochi giorni dopo. Vi invito a leggere il post su disiscriviti“.
La Libera Informazione…il tema che mi sta a cuore più di ogni altro, ciò che dovrebbe emergere e invece grida solo quello che il potere vuole.
Citavo insieme ad altri nomi, anonimi per lo più agli italiani, quello di Giuseppe Gatì: “E ce ne sono altre dal nostro amato Stivale, giù in basso, come la testimonianza – video di un 22enne siciliano, Giuseppe Gatì, attivista del “democratico” Pd, che neanche sottoscrive appelli e volantini per la Libera Palestina, uno che si occupa delle Cose sue e Nostre, reo di contestare Sgarbi ad Agrigento e difendere l’antimafia di Caselli”.
Cosa dovrei aggiungere? Niente, sto profondamente male, spero solo che Giuseppe cercando la Libertà, l’ abbia ottenuta per sempre, seppure nella maniera più tragica, anche per chi rimane senza di lui e la sua voce e la sua lotta.
Vi lascio con le parole che aveva scritto di ringraziamento a chi aveva parlato di lui e tra queste : “Non ci limiteremo alle contestazioni plateali e rumorose: il nostro impegno sarà nel diffondere più informazioni possibili, in tutti i modi possibili… non solo da internet. Nel mio paese sono pochissimi ad usare internet e l’unica loro fonte di informazione è Il Giornale di Sicilia o, peggio, la televisione. Siamo solo all’inizio, siamo giovanissimi (abbiamo 23 anni) e tanta rabbia dentro. Il nostro comune è in mano ai commissari da quasi tre anni perchè è stato sciolto per mafia. Il nostro ex sindaco (di sinistra!!!) è stato condannato in primo grado a tre anni e quattro mesi di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa”.
Un abbraccio fortissimo a chi gli ha voluto bene, alla sua grande famiglia.
Doriana Goracci

Quello che ho trovato scritto per lui, da morto c’è molto, ne riporto una parte. Giuseppe sia vivo nella nostra memoria.
http://italianimbecilli.blogspot.com/2009/01/e-morto-stamattina-giuseppe-gati-il.html

http://nalya.wordpress.com/2009/01/31/e-morto-giuseppe-gati/

http://www.osservatorio-sicilia.it/2009/3169/e-morto-giuseppe-gati-il-giovane-che-ridimensiono-sgarbi/
http://etnarossa.splinder.com/post/19739911/Giuseppe+Gatì

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