“Ciò che si sta verificando in Inghilterra in questi giorni appare inaccettabile e rivela tutta la criticità di una congiuntura economica complessa che si riverbera sul comportamento di tanti lavoratori, prime vittime della crisi”. Così si sono espressi una nota congiunta Aldo Di Biagio e Guglielmo Picchi, deputati del PdL eletti nella Ripartizione Europa in merito alla protesta contro gli operai italiani che in questi giorni si sta alimentando in alcune regioni britanniche.
“La protesta, sebbene abbia a monte ragioni di tipo economico ed imprenditoriale, – hanno sottolineato i deputati del PdL – si sta esprimendo in queste ore in forti connotazioni xenofobe e di discriminazione che mal conciliano con il clima di tolleranza e di liberalismo che ha sempre caratterizzato un Paese, storicamente terra di approdo di immigrazione, quale l’Inghilterra”.
“Intendiamo esprimere la nostra più profonda solidarietà all’impresa italiana Irem, e soprattutto ai suoi operai che in queste ore stanno vivendo un inaccettabile disagio, e gravi forme di discriminazione ed intolleranza che sembrano aver riportato indietro di decenni la nostra Europa.
Abbiamo provveduto ad interpellare i nostri referenti dell’Esecutivo – hanno dichiarato i deputati eletti all’estero – al fine di fare chiarezza sulla vicenda e garantire ogni adeguato intervento a sostegno dei nostri connazionali in terra britannica.
“E’ nostra priorità e nostro dovere – hanno concluso i deputati del PdL – garantire che le imprese italiane all’estero, con il loro know how e con la loro esperienza, operino nel migliore dei modi senza alcun ostacolo antistorico o incomprensibile intolleranza, collocabile oltre ogni disposizione comunitaria, libertà imprenditoriale e soprattutto senso morale. A tal riguardo intendiamo ribadire la nostra piena disponibilità a qualsiasi forma di intervento o supporto in quanto referenti delle comunità italiane all’estero”
