Dichiarazione del sen. Felice Casson, capogruppo Pd in commissione Giustizia
“Il governo ha stravolto la legge Mancino con il rischio di istituire uno Stato di polizia”. Lo ha denunciato in aula il sen. Felice Casson, capogruppo del Pd in commissione Giustizia, riferendosi alle modifiche apportate con la legge sulla sicurezza.
“L'articolo 33 del disegno di legge – spiega – riguarda la lotta alla criminalità organizzata di stampo mafioso. Ora viene introdotto un articolo aggiuntivo che fa riferimento a tutt'altra fattispecie, cioè il terrorismo e il rappresentante del governo ha detto che sarebbe stata adottata la struttura della legge Mancino. Al contrario, la legge Mancino è stata in realtà stravolta, perché l'intervento della magistratura, del tribunale, su diritti fondamentali di qualsiasi per persona, viene sostituito con l'intervento del ministro dell'interno come intervento di polizia”.
“Va benissimo – aggiunge Casson – che ci sia un'attività da parte delle forze di polizia in fase preventiva, in fase di sicurezza, e che queste segnalazioni arrivino al pubblico ministero, però la legge Mancino dice che dopo deve intervenire, a seguito di richiesta del procuratore, il tribunale, anche in sede cautelare, in tempi molto rapidi per disporre la sospensione. Credo che questa cautela che abbiamo inserito nel nostro ordinamento fin dal 1982 debba essere mantenuta”.
“Sulla preoccupazione – conclude – nei confronti del terrorismo espressa dal Governo siamo d'accordo. Non siamo d'accordo sui mezzi che vengono indicati”.