Massmedias, Newspapers, ed internet inadeguati per un’informazione completa ed efficace
Siamo alla solita informazione contagoccie! Invece di partire da un ddl deciso a tavolino in camera di consiglio, perche’ non si e’ partito nell' affermare che si trattava di una tassa gia’ in vigore in tutta Europa? Vorrei precisare che in Europa la tassa di soggiorno e’ pagata dagl’extra-comunitati e non dai comunitari., personalmente non l’ ho mai pagata, il cittadino europeo e' libero si spostarsi liberamente nei paesi membri. Da non dimenticare che i migranti italiani sono stati discriminati dallo Stato Italiano per decenni, pagando la tassa sul passaporto, nonostante una legge del 67 che prevedeva, l’esenzione per uomini di chiesa, indigenti.e lavoratori a basso reddito. Nello specifico anche qui l’informazione e l’indifferenza d’alcuni enti statali all’estero, hanno avuto le loro colpe.
Nel 2006 (nel mio piccolo) sono stato il primo “operatore dell’informazione all’estero “, a pubblicare sul mio “giornalino” la legge del 67 sull’esenzione del passaporto. Oggi 2008 sul sitoweb del Consolato di Londra possiamo costatare che il cittadino italiano indigente residente in G.B, presentando un documento che dichiari la sua indigenza non paga. Spesso un’informazione inadeguata da parte della Stampa in generale disavvantaggia il cittadino. Il problema immigrazione, non e’ solo italiano ma europeo, io mi chiedo a cosa serve un Parlamento Europeo, quando questi lascia ad ogni Stato membro adottare unilatelmente misure a proprio uso e consumo? Per quanto io sia contrario a questa tassa, da un punto di vista umano piu’ che politico “il cittadino indigente o minoritario andrebbe tutelato e non disciminato.Credo sarebbe stato piu’ adeguato da parte del Parlamento Europeo emanare una disposizione comunitaria. Compito della Stampa e i Massamedias e’ innanzi tutto quello di educare e preparare il cittadino informandolo adeguatamente e non schierarsi, con questa o quell’altra parte.
Classico tipo di dsinformazione e’ apparso anche su questo portale, L’On. Cota, Presidente dei Deputati Leghisti nel suo articolo o comunicato, sostenendo: “ questa notte ho ricevuto tantissimi sms di italiani nel mondo che dicono: noi qui all’estero paghiamo, perchè gli stranieri da noi non lo devono fare?”. Tutti sappiamo che si tratta di menzogna, l’unica tassa discriminatoria da noi pagata e’ quella sul passaporto. Il cittadino italiano all’estero andrebbe rieducato, partendo da un’informazione adeguata Si tratta senz’altro dell’ennesimo polverone all’italiana, bastava che il Ministro degl’Interni Maroni, avesse messo al corrente il cittadino italiano che si trattava di una tassa, gia’ in viroge in molti Stati Europei, senza abbinarla al decreto anticrisi. Il cittadino italiano all’estero andrebbe rieducato, partendo da un’informazione adeguata ed efficace