“Per battere la mafia in Italia bisogna combatterla con forza anche a livello internazionale”
“Una volta il fenomeno della mafia era legato all’Italia meridionale. Questo era ieri. Oggi la criminalità organizzata fa i suoi affari e guadagna soldi anche al nord e soprattutto a livello globale. Se vogliamo strappare il potere dalla mafia evitando che continui a tenere in pugno il nostro Paese, dobbiamo combatterla anche a livello internazionale”, dice Laura Garavini, a latere della festa sulla neve del PD a Moena al quale ha partecipato insieme a Tano Grasso, al senatore Giuseppe Lumia (commissione antimafia) e al procuratore Antonio Ingroia.
Con l’attentato della ‘ndrangheta a Duisburg, secondo la Garavini, capogruppo del PD alla commissione antimafia, “il problema è saltato agli occhi anche di tutti quelli che, in Italia, ne avevano a lungo ignorato la dimensione internazionale”. In Germania, l’attentato di ferragosto del 2007 ha avuto una risposta immediata. “Abbiamo reagito subito promuovendo l’iniziativa “Mafia? No grazie”. Hanno aderito ristoratori, piccola media imprenditoria e normali cittadini. La polizia si è complimentata e si è augurata che anche altre nazionalità copino questo modello di successo contro la criminalità”, commenta la Garavini.
“Noi del PD riteniamo che la lotta alla criminalità organizzata debba essere una delle priorità assolute del Governo del nostro paese”, dice la deputata individuando, poi, tre ambiti di intervento.
“Innanzitutto ci vuole una repressione più efficace delle mafie. È necessario rafforzare le forze dell’ordine puntando di più sul fronte delle indagini, investendo maggiormente sul personale, sui mezzi a disposizione e sulla formazione” La Garavini si è dimostrata particolarmente preoccupata per i tagli previsti in finanziaria sui capitoli destinati alle forze dell’ordine: “Il nostro timore è che questi tagli, ben lungi dall’essere una semplice razionalizzazione dei costi, vadano invece a compromettere seriamente l’operatività delle forze anticrimine e quindi i loro risultati nella lotta alle mafie”.
Riportare nell’agenda dell’Italia la questione meridionale rappresenta un’altra priorità per Laura Garavini che sottolinea: “Repressione da sola non basta. Per noi del PD lotta alle mafie significa anche lotta alla povertà, lotta al degrado economico, sociale, ambientale del nostro mezzogiorno”.
Con un appello per l’internazionalizzazione della lotta antimafia la Garavini ha concluso il suo intervento: “Se non riusciamo a sconfiggere la mafia anche a livello internazionale, avrà sempre il potere per tenere in pugno l’Italia”.
