Il Tar del Lazio ha bocciato i provvedimenti dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni che avevano previsto il blocco automatico dei numeri speciali (899, 892, ecc.) a partire dal primo ottobre 2008. Secondo il Tribunale amministrativo, l'Agcom non aveva l'autorita' di decidere il blocco, che e' invece di competenza ministeriale.
Un ambito, quello di questi numeri speciali, in cui l'Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust), a fine ottobre aveva sanzionato, con quasi 2 milioni e mezzo di euro, tredici societa' (Telecom Italia, Elsacom, CSINFO, Eutelia, Karupa, Teleunit, Voiceplus, Drin TV, AbcTrade, Telegest Italia, Aurora Uno, OT&T, Ivory Network Limited) che, ciascuna con distinte responsabilita' e diversi ruoli, avevano attuato pratiche commerciali scorrette nei confronti di moltissimi consumatori ai quali erano state addebitate chiamate satellitari internazionali e a numeri speciali non consapevolmente effettuate.
Queste numerazioni vengono concesse ai gestori dal ministero delle Comunicazioni (oggi accorpato in quello dello Sviluppo Economico) e l'Aduc (associazione per i diritti degli utenti e consumatori) gia' dal dicembre 2007aveva denunciato la scarsa attenzione di questo ministero ai problemi causati a migliaia e migliaia di utenti dall'uso truffaldino dei numeri speciali
).
Non solo, ma dopo i provvedimenti dell'Antitrust sulla telefonia fissa, che avevano fatto registrare un calo degli addebiti ingiustificati in bolletta, l'uso truffaldino di questi numeri speciali e' in esponenziale aumento nella telefonia mobile
).
Per questo, con il senatore Marco Perduca, abbiamo rivolto una interrogazione al ministero di Claudio Scayola per sapere cosa intende fare affinche' venga definitivamente posta fine allo stillicidio di bollette gonfiate che da oltre un decennio gravano sulle tasche degli italiani.
Qui il testo dell'interrogazione: http://blog.donatellaporetti.it/?p=400