Giappone (Asia)
Egregio Direttore, mi collego alla discussione iniziata nel Suo prezioso giornale sulla Cina (leggi articolo). L`Amico che scrive dalla Cina ha tante ragioni da vendere, quando ci dice che quando si parla della Cina, si deve pensare in termini piu` di Continente che di Nazione. Non solo, anche che in termini di Storia (e di Cultura—e caratteristiche intrinseche della Societa`Cinese–), la Cina non puo` essere misurata col minuscolo metro italiano.
Premetto che, ho avuto modo di esprimermi e confrontarmi con altri Italiani (residenti in Italia) sulla recente questione del Tibet, percio` ora non faccio che ripetermi. Neppure io credo che si possa “moralmente giustificare” qualsiasi repressione, e percio` nemmeno la repressione cinese ( proteste in Tibet). La violenza genera sempre altra violenza, per la sua negativita`. Gli articoli “made in Italy” hanno evidenziato pero`,sempre il fatto che, nei “nostri affari” con la Cina ( seguendo “la linea politica” americana) dobbiamo occuparci dei “Diritti dell'Uomo”….Ma i miei “valori” della “vita reale” mi mettono in disaccordo con questi “articolisti italiani”. E mi spiego .
La maggior parte di questi “articolisti italiani” (sponsorizzati dalla casta politica italiana), non hanno minimamente alcuna vera visione dello “Stato”, e neppure una ben minima “valenza storica ed inter-culturale” della vita “reale” del mondo (e della Repubblica Cinese, in particolare), percio` fanno parte della ” subcultura paranoica e deviante dell`Italia “. Tante`, e per paradosso, nella stessa Italia tantissimi “Diritti Umani” sono “Violati “quotidianamente. L`Italia e gli Italiani non hanno ” da insegnare” La Democrazia, a nessun altro Paese di questo pianeta.
Si noti che –sul caso Tibet –il governo giapponese e tutti i Paesi dell`Asia supportarono la Cina. Si noti anche che persino il “leader”(?) Dalai Lama non ha condannato “ufficialmente” la Cina, perche` la Cina non ha mai iniziato il conflitto ,di quei giorni, con il Tibet, …e non ha alcun interesse a farlo –ne` ora e ne` mai–. E “chi” aveva invece interesse a creare “zizzania”? Voglio solo ricordare che allora “le olimpiadi” erano imminenti –ed alcuni Paesi ne volevano rovinare l`immagine!–; …e perche` oggi, “dopo le olimpiadi”, della questione Tibet, non se ne parla affatto ? Il Dalai Lama, da furbastro che e`,sa anch`Egli benissimo che il tempo per la cosiddetta “autonomia” non e` ancora giunto, ..ma Egli sa che un giorno si potra` arrivare (pacificamente) ad una sorta di soluzione (perfetta convivenza sociale e politica); e di questo persino il governo Cinese ed i Cinesi lo sanno bene.
Attenzione dunque quando si parla dei “Diritti dell`Uomo”. In Italia, infatti, non solo non vengono applicati, ma i “Diritti dell`Uomo” vengono inibiti all`interno della Costituzione stessa, infatti la maggior parte degli articoli della Costituzione Italiana “sono stati ormai violati” ( Art:1,2,11,22,32,56,57,58, etc) senza che il “Cittadino Italiano” possa aprire bocca e protestare, …altrimenti va a finire in galera. ..Mentre in Cina chi viola la legge e/o non rispetta gli Articoli della Costituzione viene “subito” arrestato e condannato: per il Cittadino Cinese questa e` la Democrazia ! Vi domando: c`e` qualcosa di strano in Cina ? …E per il Governo Italiano questo “tipo” di Democrazia che cose` ? …Ed i Cittadini Italiani che ne pensano ?
E` bene anche si sappia che, gli studenti Cinesi quando vanno all`estero per studiare e fare ricerca, non solo si impegnano molto seriamente, ma non vedono l`ora di poter ritornare in Cina per mettere in pratica cio` che hanno appreso all`estero. Orbene, questi giovani Cinesi sanno di poter (e vogliono) contribuire per il successo del loro Paese: questa e` la loro democrazia. …Ed in Italia ? Gli studenti italiani non solo vengono “discriminati” nel Bel Paese, ma vengono addirittura “costretti a scappare” dall`Italia dai loro Governanrti. …E` questa una democrazia ?
La Repubblica Cinese, e quindi il Governo Cinese “ha il diritto” di sopprimere qualsiasi manifestazione “non-autorizzata” come avviene anche in Italia. Purtroppo –nel caso Tibet– ci sono stati anche dei morti, ..cose che succedono anche in Italia. Tutti gli Italiani ben ricordano che persino il Presidente dell`IDV (impedendone addirittura “l`Indagine Parlamentare”!) “ha benedetto” la morte ed i tantissimi feriti della manifestazione del G8 in Italia……Dove` la “coscienza democratica” nella Repubblica Italiana ?
Condivido in pieno i progressi della Cina, scritti dall`Amico sull`articolo medesimo; anche perche` personalmente, essendo stato alcune volte in Cina, ho parlato anche con amministratori della Cina, per cui conosco bene tutte le riforme in atto per i prossimi 2-3 decenni, per favorire uno sviluppo graduale ed armonico tra i Cittadini della Repubblica Cinese, favorendo sempre “il bene comune fra tutti i loro Cittadini”.. Un Paese immenso di territorio e di diverse popolazioni etniche non puo` permettersi di far partire qualsiasi miccia di proteste, ed e` giusto che esse siano fermate in tempo (e…pacificamente!). La crescita equilibrata ed armonica dei Cittadini e del Paese (con una popolazione che e` 4 volte quella degli USA ) e` di “primaria importanza”.
La Cina so che aspira ad essere come il Giappone, non come l`America o l`Europa, per cui “le tappe di crescita e di sviluppo” di tale “processo” hanno dei parametri e riferimenti che sono radicati nella “cultura e storia” dell`Asia. Io ho pazienza,…ma gli italici sono condannati “a non capire” questo processo evolutivo –tipicamente Orientale–.
Non mi sorprende che la gentile moglie dell`Amico, dopo 10 anni che va a Trieste gli dica “ma che ci andiamo a fare di nuovo, vediamo sempre le stesse pietre allo stesso posto”. –L`Italia infatti, ha smesso di “crescere”, e di far “crescere i suoi Cittadini”, perche` la sua classe politica e dirigente l`ho impedisce con sistemi non-democratici.
…la Cina non ha bisogno dell`Italia ! …L`Italia ha necessita` pero` del Partito Italiani all`Estero (P.I.E.).[ https://archivio.politicamentecorretto.com/index.php?news=9794 ] Il P.I.E. dialoghera` sempre con la Repubblica Cinese ed il suo nobile Popolo Cinese. Cordiali saluti a tutti.
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