Italiani all’ estero: “ per questo Natale adottiamo un Vittorio Feltri “

Il direttore Vittorio Feltri odia gli italiani all’ estero, dopo i “papponi eletti all’ estero per “L’ EMERITO “ direttore di Libero , arrivano anche i “giovani papponi “ . Sotto pubblichiamo il suo “editoriale “ finanziato dai contribuenti italiani. Il finanziamento pubblico ai giornali, purtroppo produce anche capolavori di questo stampo dettati dall’ arroganza piu’ che dalla conoscenza e dall professionalita’.

Aggiungerei solo una considerazione:

“ Qualcuno ricordi a Feltri che grazie alle rimesse dei padri di questi giovani “papponi” Lui puo’ indebitamente sparare le c… sul “ suo” giornale. Il Made in Italy, egregio direttore, lo gestiamo ancora noi all’ estero. Offendere i 400 futuri “cittadini italiani” potrebbe rivelarsi in un futuro non troppo lontano controproducente. Andiamo per ordine, per noi cittadini all’ estero e’ facile cambiare palato io trovo il prosciutto spagnolo, per esempio uno dei migliori del mondo. Il panettum e il parmigiano possono essere facilmente sostituiti, con altri prodotti svizzeri e tedesti. Vittorio Feltri venga a Londra e personalmenmte gli faro’ da Cicerone e potra’ constatare di persona, quanto il Made in Italy ( prodotti di seconda categoria a prezzi 4 volte a quello in Italia ) e’ costato e costa agli emigati All’ estero non ci sono mai stati “papponi” , ma onesti lavoratori con nel cuore l’ amor patrio. Quello che manca ed e’ sempre mancato a VOI italiani. Dico altro all’ estero esiste il vero italiano, l’italiano non contaminato dalla malapolitica di cui mi spiace dirlo, anche Lei fa parte. Si vede che il politicamente corretto non e’ una virtu’ Feltriana. Per finire non credo …. “In passato i ministri spendevano e spandevano con folle disinvoltura al punto d'aver accumulato il debito pubblico più alto d'Europa (del quale siamo tutti schiavi). …che Feltri questo Natale si sentira’ schiavizzato dal debito pubblico Quello lo subiranno i precati e i pensionati.. Ammenocche’ questo governo vada avanti con i tagli del finanziamento pubblico ai giornali della carta stampata o ,,meglio abolirla comptetamente. E allora vedremo un Feltri precario e saremo pronti ad adottalo.

Che Feltri chieda scusa a 60 milioni di italici nel mondo.

In altri tempi la notizia sarebbe passata inosservata. Oggi invece con questi chiari di luna induce a riflettere. Il riassunto del suo editoriale.

IMPORTIAMO PAPPONI

Il governo Prodi, prima di essere “dimissionato”, promosse uno strano convegno intitolato “Giovani nel Mondo”. All'epoca nessuno si domandò di che si trattasse, quanto costasse e chi pagasse. Se non che ieri il convegno è cominciato a Roma e si è scoperto l'altarino.Più di seicento ragazzotti, di cui quattrocento provenienti dall'estero, sono arrivati nella capitale e vi soggiorneranno una settimana. Tutto, comprese le spese di viaggio, a carico dello Stato che si è incollato anche l'onere di compensare gli invitati con un gettone di 350 euro.

Soldi investiti bene? La nostra cronista Elisa Calessi è andata a seguire la prima giornata di lavori e ha verificato che la discussione verte sul nulla o, se preferite, sull'incerto sesso degli angeli. Una colossale sciocchezza che si segnala soltanto per l'inutile imponenza”.

Non intendiamo avviare una tardiva polemica con l'ex presidente del Consiglio, il quale probabilmente avrà dato l'ok alla manifestazione senza approfondire, firmando un sacco di scartoffie d'ordinaria amministrazione. Ma una tiratina d'orecchi agli attuali governanti, responsabili di averla confermata con facilità, va data in modo plateale. Perchè è venuto il momento di considerare il denaro pubblico con il massimo rispetto; è solo il caso di ricordare che la crisi impone un cambiamento di stile per ragioni di buon gusto e per la necessità di recuperare fondi onde aiutare chi è in difficoltà, i disoccupati e i poveri.

La demagogia non c'entra. Qui bisogna mettersi in testa un concetto elementare ben noto ad ogni famiglia ma trascurato – vizio antico – dai signori che gestiscono l'Italia: i quattrini risparmiati sono i primi guadagnati. In passato i ministri spendevano e spandevano con folle disinvoltura al punto d'aver accumulato il debito pubblico più alto d'Europa (del quale siamo tutti schiavi).

Adesso occorre una sterzata. Eccezioni al rigore o almeno alla sobrietà non sono consentite neppure per andare incontro a un gruppone di ragazzi felici di trascorrere una vacanza gratis senza essersela meritata.

Mi rendo conto che la scampagnata in questione non comporterà un esborso tale da mandarci in malora; ma dalla classe dirigente ci aspettiamo il buon esempio. O i sacrifici li facciamo tutti, e allora abbassiamo ubbidienti la testa, oppure, se costatiamo la conessione di odiosi privilegi, finiremo col ribellarci. La regina Elisabetta ha tagliato lo stanziamento perfino per il riscaldamento; i nostri si permettono di ospitare seicento giovani a spese nostre. E' il segno che non hanno niente.

Qui sotto ancuni commenti fatti al suo editoriale su Libero

11/12/08 19:36

C'è chi va e chi resta

Caro figlio di… emigrante dicendo morti di fame, affamati, sporchi e zozzi, sta offendendo suo padre che probabilmente, ma non per colpa sua, era tutte queste cose e per trovare una vita migliore è dovuto andare all'estero. L'Italia non si è risollevata grazie ai suoi connazionali emigrati, dai quali abbiamo ricevuto qualche pacco con indumenti smessi, ma grazie al piano Marshall e grazie alla capacità del suo popolo di risollevarsi da qualsiasi situazione, nonostante i vari politici che si sono succeduti alla grande mangiatoia che è il nostro parlamento. L'emigrazione non ha mai risolto un beneamato se non per chi emigra, certo non per chi resta, e questo è vero anche oggi che l'Italia è terra verso la quale gli emigranti arrivano e non partono più. In ogni caso abbia più rispetto se non degli italiani e del paese dal quale suo padre partì, almeno delle sue origini. Comunque noi amiamo molto i nostri compaesani che vivono all'estero, che nella stragrande maggioranza, continuano essi stessi ad amare il loro paese di origine anche se, a volte, non lo hanno potuto mai vedere di persona. Di quelli come Lei, invece, non sappiamo che farcene.

italiani_di_merda ha detto…

11/12/08 18:52

affamati

io non abbito in italia, ma sono figlio di un emigrante Italiano del dopo guerra, e mio fratello e uno di quelli 400 papponi che chiamate voi nel vostro articolo. solo una cosa vi voglio dire a voi italiani tutti, e sopratutto a l'editore di questo giornale, Miei Genitori, Miei Nonni, hanno dovuto EMIGRARE per colpa della guerra, e tutti i soldi che hanno guadambiato in uqesta terra li hanno riinviati in italia, per aiutare a gli parente che sono rimasto li a passare fame e poverta, adesso che stanno ritornando in italia gli figli di questi Emigranti, per dare una oppinione di come si trova la comunita italiana fuori la sua terra madre, arriva un cretino o cretina a dire che sono 400 papponi…. ma sono stati millioni di papponi a vivere degli emigranti italiani che mandavano i loro soldi a i parenti che avevano rimasto li in italia a passare fame… solo una cosa vi dico dal piu porfondo del mio cuore MORTI DI FAME, AFFAMATI. SPORCHI E SOZZI TUTTI ITALIANI DI MERDA

gianfrancolevati ha detto…

11/12/08 17:31

non mi meraviglio

a meno che qualcuno non si sia fatto veramente distrarre… non vedo come si possa dire che qualcosa sia minimamente cambiato negli ultimi 20 anni. inclusa mani pulite, semplice turnover. con tutto il rispetto, Feltri, perche' si meraviglia? e chi dovrebbe capire cosa? 🙂 cordialmente

Eugenios ha detto…

11/12/08 16:27

Ma con tutto quello che capita nel mondo, disgrazie infinite di cui nessuno parla, Lei si mette a discutere di 600 ragazzi che son venuti in italia dall'estero? E tutti, o quasi, come pecoroni a ringraziarla di cotanta notizia.. Ogni testata giornalistica potrebbe scrivere centinaia di pagine su piccoli e grandi sprechi, politici e giornalisti inclusi in primis con tutti i loro inutili privilegi.. E invece no, Libero, pur di trovare qualcosa a caso da ridire sulla sinistra, va a pescare una microscopica iniziativa di Prodi.. Questo dà un po' il senso del Suo giornale, direttore..

mi meraviglio vittorio da te non me la aspettavo. smbri uno che vive nel mondo delle nuvole. quando un informatore ti da delle primizie come lo compensi? voglio saperlo. non mi dire che voi giornalisti avete tutto gratis. vorrei sapere quanto costano ai vari satiro showman le informazioni che hanno dalle procure. bene quel viaggio di cui tu parli sara' il compenso occulto di commesse italiane all'estero. guarda che italiani che lavorano all'estero siamo un casino. mandiamo valuta pregiata a casa ed in piu' pur vivendo all'estero paghiamo anche le tasse. e se non bastasse a chi e' pensionato fanno pagare anche la differenza dovuta al cumulo. i papponi sono li in italia e tu pagato dallo stato sei uno di loro.

gualtiero ha detto…

11/12/08 13:44

l'ultimo filo di speranza

Egregio direttore, forse ha ragione Berlusconi quando dice che la maggioranza della stampa è di sinistra e contro di lui e certo questi direttori non hanno tempo per mettersi fare un qualche commento su questo avvenimento ed allora non ci rssta che aggrapparci a Lei e dirle grzie e vada avanti con tutta la forza che trova e tutto il coraggio che ha; sarà dura ma lei lo sa e certamente continuerà a denunciare quello che non funziona e sopratutto tutti gli sprechi che con estrema superficialità vengono perpetrati dai nostri amministratori. Dopo quanto lei ha scritto è veramente triste dover pensare ad un povero padre di famiglia che quest'anno non solo non potrà mandare suo figlio in vacanza, ma non potrà nemmeno fargli il regalo di Natale; ma come fanno questi signori che decidono queste cose a dormire la notte??? Forse lei che ha tanta esperienza potrebbe spiegarmelo e mi piacerebbe lo spiegasse a tutti. Anche se non ho il piacere di conoscerla personalmente mi permetto abbracciarla. Gualtiero

disgustatonapoletano ha detto…

11/12/08 12:39

Minestra? Finestra!

L'amma vuluta nuje sta menesta? E mò ce amma jettà sultanto d''a fenesta… (Questa minestra l'abbiamo voluta noi? Ed ora dobbiamo solo buttarci dalla finestra…)

tico1 ha detto…

11/12/08 12:37

a Silvio e a Vittorio

Rimettiamo lo scalone.Non credo che costi nulla la riforma delle pensioni.Quella delle province forse si se si pensa ai circa 60mila dipendenti.Per favore dottor Feltri “ingaggi” questa battaglia sacrosanta.Grazie.Clementina Lozzi

scar_la ha detto…

11/12/08 12:36

Bene

Caro Direttore di cosa si lamenta? Il Berlusca ci stà chiedendo di spendere….mica poteva essere lui a non spendere!!!! Inoltre ne ha spesi per CAI, Gheddafi, Napoli…esemplare!!! Ma come al solito domani questa notizia sarà dimenticata, a meno che Lei non la ricordi(insieme a tutte le altre che troverà)facendo un elenco che faccia bella mostra in prima pagina tutti i giorni!! Inoltre mi chiedo dove sia finita la riduzione dei costi della politica? Perchè non porgergli la domanda tutti i giorni ben in evidenza chessò sotto al nome LIBERO? Togliendo solo 1000€ dai loro 18 potevano dare ognuno 50€ a 20 “poveri”!!!! Saluti Andrea Riccardi

diritti dell'uomo

Strana la Chiesa cattolica, il suo fondatore era scapolo e loro prediacano il crescete e moltiplicatevi senza vincolo alcuno. Nella Chiesa ci sono tantissimi gay che combattono e demonizzano le unioni omosessuali. Si affannano a difendere i diritti dei nascituri ma mettono centomila paletti ai diritti dei nati. Boh!

patricia ha detto…

11/12/08 12:34

Bravo Direttore

Bravo Direttore… sai dove si riuniscono questi bambocci? al palazzo della FAO, che gentilmente 'concede' con tanto di sale di riunione sparse per tutto il palazzo e mensa… Non capisco ancora il motivo di questa riunione… ragazzi italiani nel mondo… perche non pensiamo ai ragazzi italiani in Italia? Tanti saluti direttore, continua a picconare… sicuramente alla fine i nostri governanti, invece di litigare tra di loro ricorderanno che la gente ha bisogno d'altro…

franco41 ha detto…

11/12/08 11:48

Italiani all'estero

Questa è la farsa che continua dopo aver concesso il voto agli italiani all'estero. Io considero estremamente grave far votare per il parlamento italiano cittadini che vivono, votano, e pagano le tasse in un altro paese. Che ne pensate?

anouk ha detto…

11/12/08 11:48

Bravo direttore

Molto apprezzabile lo sforzo di questo giornale, con in testa il suo direttore, di sensibilizzare l' opinione pubblica e la politica su un miglior utilizzo del denaro pubblico. L' unica nota polemica è che spesso, quasi sempre, l'obiettivo è il governo Prodi. Vogliamo parlare del precedente governo Berlusconi ? Bene, in quel periodo i salari dei dipendenti pubblici sono saliti molto di piu' di quelli dei dipendenti privati. Sarebbe interessante vedere quanto questa inopinata strategia salariale stia pesando sui conti pubblici valutato il numero dei soggetti coinvolti ( qualche milione ). E' un conto che neanche l' opposizione fa, perchè ovviamente èimpopolare. Ma da un personaggio come il dir. Feltri mi aspetto una inchiesta/valutazione di questo tipo dandone magari l' opportuna evidenza. Saluti

cogitoergosum_7 ha detto…

11/12/08 11:47

ROMA LADRONA

Eg. dott. Feltri non ho potuto leggere il suo articolo IMPORTIAMO PAPPONI, per non avere un credito che ha tutto il sapore del PIZZO. Grazie, non voglio avere a che fare con gli ESTORSORI di qualunque natura essi siano. Buon lavoro. Volevo solo dirle che da quando anche la LEGA si è accomodata alla tavola imbandita, ROMA è diventata “ROMA DA SBRANARE”.

questi sono i tagli dei costi della politica di Prodi?

il Governo Prodi ha ridotto i costi della Politica togliendo i gettoni di presenza ai membri delle Commissioni Elettorali 30 euro una tantum una volta al mese circa poi ospitiamo gli italiano nel mondo non solo pagandogli vitto e alloggio ma dandogli 350 euro di gettone di presenza una vera vergogna

misspina ha detto…

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