Il 10 dicembre ECPAT-Italia è stata audita dalla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati. Il Presidente di ECPAT-Italia, avv. Marco Scarpati, e la coordinatrice dei progetti, Yasmin Abo Loha, hanno esposto il parere dell'organizzazione sulle disposizioni di legge in materia di pedofilia.
L'organizzazione, parte di una rete internazionale che combatte lo sfruttamento sessuale di minori in oltre 70 paesi, ha potuto valutare le disposizioni anche in base alle discussioni e alle analisi provenienti dal Terzo Congresso Mondiale contro lo Sfruttamento Sessuale di Bambini e Adolescenti (Brasile – 25-28 novembre), di cui è stata organizzatrice.
“L'incontro è stato molto proficuo” afferma Scarpati “ci siamo confrontati con esponenti delle varie forze politiche sul merito delle proposte. In particolare abbiamo ribadito l'esigenza di un inasprimento delle pene minime piuttosto che l'innalzamento delle pene massime; l'accelerazione dei tempi di ascolto del minore; una migliore cooperazione investigativa internazionale.”
La commissione ha espresso particolare attenzione anche altre proposte che non riguardavano direttamente l'ambito della giustizia. In materia di prevenzione, in particolare in riferimento all'uso delle nuove tecnologie., la commissione si è resa disponibile ad aprire un dibattito con le istituzioni competenti.
“Assoluta soddisfazione per l'audizione odierna” afferma Scarpati “che ci ha offerto la possibilità di mettere a disposizione delle istituzioni la nostra esperienza decennale”, ECPAT infatti è l'unica organizzazione internazionale che agisce su mandato ONU nell'analisi dello sfruttamento sessuale dell'infanzia.
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Fabio Bellumore
Comunicazione e ufficio stampa
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