HINA: DELLA MONICA, DA GOVERNO SOLO NO PER DONNE VITTIME VIOLENZA

sen. Silvia Della Monica, commissione Giustizia

“La sentenza per l'omicidio di Hina Saleem è un dovuto atto di giustizia, ma molto meglio sarebbe stato se quella ragazza non fosse stata uccisa. La risposta più seria che oggi si può dare è quello di promuovere un cambio culturale, anche attraverso la rapida approvazione di una legge contro la violenza sulle donne, oltre a misure che valorizzino i centri di assistenza, accoglienza e sostegno”. Lo dice la sen. Silvia Della Monica della commissione Giustizia.
“C'è da restare sorpresi – prosegue – sul perché il centrodestra si opponga agli emendamenti che il Pd ha proposto in Finanziaria per dare da subito delle norme e del sostegno concreto a favore delle donne vittime di violenze. Norme, è bene ricordarlo, che potrebbero essere in vigore già da mesi, da quel decreto sicurezza di luglio sul quale ci battemmo affinchè le contenesse. Ma venne detto che sarebbe stata predisposta una legge ad hoc che, come prevedevamo, sta avendo un iter troppo lungo”.
“In secondo luogo – conclude la senatrice – meraviglia che ora vengano con disinvoltura tagliate le risorse che riguardano i progetti, i piani d'azione, e il finanziamento dei centri antiviolenza. E tutto questo avviene senza alcuna presa di posizione della maggioranza che, anzi, respinge proprio quegli emendamenti del Pd che prevedono il ripristino del Fondo per la violenza sulel donne, il mantenimento del Fondo per i diritti e le pari opportunià, previsto da Prodi e sostanzialmente azzerato”.

Dichiarazione della sen. Silvia Della Monica, commissione Giustizia

“La sentenza per l'omicidio di Hina Saleem è un dovuto atto di giustizia, ma molto meglio sarebbe stato se quella ragazza non fosse stata uccisa. La risposta più seria che oggi si può dare è quello di promuovere un cambio culturale, anche attraverso la rapida approvazione di una legge contro la violenza sulle donne, oltre a misure che valorizzino i centri di assistenza, accoglienza e sostegno”. Lo dice la sen. Silvia Della Monica della commissione Giustizia.
“C'è da restare sorpresi – prosegue – sul perché il centrodestra si opponga agli emendamenti che il Pd ha proposto in Finanziaria per dare da subito delle norme e del sostegno concreto a favore delle donne vittime di violenze. Norme, è bene ricordarlo, che potrebbero essere in vigore già da mesi, da quel decreto sicurezza di luglio sul quale ci battemmo affinchè le contenesse. Ma venne detto che sarebbe stata predisposta una legge ad hoc che, come prevedevamo, sta avendo un iter troppo lungo”.
“In secondo luogo – conclude la senatrice – meraviglia che ora vengano con disinvoltura tagliate le risorse che riguardano i progetti, i piani d'azione, e il finanziamento dei centri antiviolenza. E tutto questo avviene senza alcuna presa di posizione della maggioranza che, anzi, respinge proprio quegli emendamenti del Pd che prevedono il ripristino del Fondo per la violenza sulel donne, il mantenimento del Fondo per i diritti e le pari opportunià, previsto da Prodi e sostanzialmente azzerato”.

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy