sen. Luigi Vimercati, segretario commissione Lavori pubblici
La decisione del governo sull'aumento dell'aliquota fiscale per Sky si sta rivelando un caso da manuale del conflitto d'interessi. Le molteplici dichiarazioni, ora di ferma convinzione, ora di smentita, ora di conferma, da parte del presidente del Consiglio dimostrano quanto sia direttamente coinvolto e quanto sia stata violata la pur lieve legge Frattini sul conflitto d'interessi. In particolare, all'articolo 3 si sostiene infatti che il titolare di cariche di governo non può né proporre né partecipare all'adozione di atti che abbiano un'incidenza specifica sul suo patrimonio del coniuge o dei parenti entro il secondo grado.
Non risulta che Berlusconi si sia assentato dal alcun Consiglio dei ministri, né tantomeno che della questione abbia evitato di parlare. Siamo, quindi, di fronte innanzitutto ad una clamorosa violazione della legge scritta dallo stesso centrodestra e di questo si dovrà occupare l'Autorità per le garanzie per le Comunicazioni.