di Pasquale Iacopino
Avrei voglia di recuperare la fede persa a 15 anni (ben settant’anni fa)
per contestare, alla Chiesa, con gli stessi suoi principi dottrinari, la
gincana scatenata per il caso Eluana.
Secondo i dettami della Chiesa: – “Non si muove foglia che Dio non voglia.”
Ergo: Eluana, in seguito ad un incidente, per “volontà di Dio” non muore,
ma, sempre per “volontà di Dio,” rimane in coma e, se lasciata a se stessa,
sarebbe già morta, sempre “secondo la volontà di Dio”, ben 17 anni fa. Ma “l’Uomo”
decide di tenerla in vita, sia pure in uno stato vegetativo, usando, però,
gli strumenti che per “volontà di Dio” aveva inventato.
Ma, ecco che, “per volontà di Dio”, gli stessi uomini si son date delle
regole per fronteggiare e risolvere eccezionali situazioni esistenziali per
il cui rispetto e applicazione, sempre secondo la “volontà di Dio”, hanno
eretto appositi organi Istituzionali specializzati in materia.
Ora, questi organi Istituzionali, constatato che gli aiuti dati alla Natura
non sono serviti a nulla, hanno deciso, dopo lunghe, faticose, approfondite
analisi, di lasciare che la Natura faccia il proprio corso, senza alcun
genere di impedimenti esterni. Il che non significa, e nessun Dio che non
fosse un mostro potrebbe dissentire, che non si possa dare qualche aiuto
alla Natura affinché faccia il proprio corso nel modo più rapido e dolce
possibile.
Vale a dire: eliminare l’alimentazione
forzata e favorire, con gli strumenti clinici a disposizione, inventati
“per volontà di Dio”, la conclusione di un atroce dramma personale e
familiare in modo rapido e dolce.
La Chiesa può obiettare che è di sua competenza interpretare la volontà di
Dio.
D'accordo: ma solo e soltanto per i suoi seguaci, che, sulla
Terra, sono una minoranza. Una minoranza che si va sempre più assottigliando
proprio perché in disaccordo e, talvolta, inorridita dal suo modo d’interpretare
la “volontà di Dio”.
Che sulla materia, per l’avvenire, occorra una legislazione più
dettagliata: è tutto un altro discorso. E non si può che essere d'accordo.
