Lorenza Genna e Leonardo Ganci festeggiati al traguardo dei cinquant’anni di matrimonio

I coniugi Lorenza Genna e Leonardo Ganci di Città del Capo hanno festeggiato lo scorso 13 settembre il loro cinquantesimo anniversario di nozze, circondati dall’affetto dei familiari e di una schiera di amici. La cronistoria del loro mezzo secolo di vita coniugale è stata fatta dalla signora Aurelia Borsero, loro cara amica di vecchia data, e sia gli sposi che i familiari l’hanno ascoltata con visibile commozione. Nel porgere agli amici Lorenza e Leonardo le nostre più sincere felicitazioni per il traguardo raggiunto, con l’augurio di poter festeggiare con loro altri e più lontani anniversari, offriamo a loro e ai lettori le commoventi note biografiche della signora Borsero:

“Siamo riuniti in questa atmosfera meravigliosa per festeggiare Lorenza e Leonardo, per festeggiare il loro amore e per congratularci con loro per aver saputo superare gli ostacoli e le avversità della vita e mantenere sempre vivo il loro sentimento.

“Per questo voglio raccontarvi una favola bellissima, che però in realtà è vita vissuta. Si era nel dopoguerra e tutti volevano dimenticare gli anni di terrore e sperare in una vita serena e piena di felicità. In quel periodo Leonardo iniziava a Castellamare del Golfo il suo lavoro di pesca e in un giorno pieno di sole, tornando a casa per il meritato riposo, notò una ragazzina che andava a fare compere in un negozio vicino. Rimase colpito dalla sua aria ingenua, dal suo portamento elegante, dalla sua figura graziosa ed evanescente e dal suo comportamento quasi altero. Era molto carina, occhi e capelli neri, visino delicato. Era però molto difficile incontrarla e parlarle perché i genitori e i fratelli la tenevano sempre sotto controllo, come si usava in quei tempi. Incominciarono così i bigliettini con frasi d’amore inviati a Lorenza tramite amici di famiglia, gli sguardi furtivi durante le passeggiate o le feste del paese. Anche a Lorenza Genna piaceva questo ragazzo pieno di entusiasmo che durante le ore trascorse sul mare pensava sempre a lei, anche se non gli aveva mai parlato.

“I genitori e i fratelli, anche se non approvavano, cominciavano a considerarlo. Ma, proprio quando la loro relazione avrebbe potuto consolidarsi, Leonardo ricevette un’offerta di lavoro dal Sud Africa e partì per questa terra lontana insieme ad altri italiani. Nel suo cuore però vi era sempre Lorenza e fu così che il loro amore divenne ancora più forte, al punto che, dopo qualche anno, decisero di sposarsi, anche se non si erano mai parlati e il loro amore era forte, ma solo romantico e puro.

“La ragazzina ingenua divenne una ragazza forte, pronta a raggiungere il suo sogno. Il matrimonio avvenne per procura e Lorenza arrivò a Cape Town piena di amore e pronta ad affrontare una vita nuova in una terra straniera. La benedizione del matrimonio avvenne poco dopo nella piccola chiesetta dei salesiani e così Lorenza e Leonardo incominciarono la loro vita in comune. Il loro amore cominciò a dare i frutti e cinque magnifici bambini rallegrarono la loro casa.

“Nel frattempo Leonardo aveva cominciato a lavorare nel campo edile. In quel periodo l’edilizia era diventata parte integrante dello sviluppo del Sud Africa e Leonardo con la sua intelligenza aveva saputo farsi avanti e diventare un esperto costruttore, aiutato da Lorenza che badava alla casa e ai bambini, cercando di fare il possibile per comprendere e inserirsi nelle abitudini e nelle usenze della vita sudafricana. Quando aveva tempo ricamava soggetti che poi incorniciava e diventavano bellissimi quadri.

“Leonardo divenne socio fondatore del Club Italiano e il suo hobby divenne il gioco delle bocce. Divenne un campione e tuttora vince le coppe che sono esposte nel loro elegante salotto.

“Senza dubbio quello iniziale fu un periodo molto difficile, ma Lorenza lo superò con tanto coraggio. Divenne una donna pronta a prodigarsi non solo per la famiglia, ma anche per aiutare chi aveva bisogno. Divenne parte del Comitato dell’Associazione Assistenziale Italiana, col compito di andare a trovare le persone ammalate, di portare conforto nelle case dove vi erano problemi. Ora, grazie al suo lavoro tenace e di grande valore, è diventata presidentessa dell’Associazione Assistenziale e svolge i suoi compiti con tanta dedizione. Fa anche parte del Comitato del Circolo Italiano Anziani, svolgendo le sue mansioni sempre con tanta buona volontà.

“Leonardo ha creato dal niente una ditta di costruzioni che si è imposta sul mercato di Città del Capo e di cui deve essere orgoglioso. I figli sono diventati grandi, con ottime posizioni e con meravigliose famiglie. Purtroppo uno li ha lasciati a causa di un orrendo incidente. Non è più con loro, ma il suo ricordo e il suo spirito sono sempre nei loro cuori e sono sicura che anche oggi è con noi per celebrare questa festa dedicata a queste persone esemplari che devono essere d’esempio a noi e alle nuove generazioni per insegnare a tutti cosa è l’amore.

“Una parola speciale per i figli: Nuccia, Marianna, Tony e Filippo, siate orgogliosi dei vostri genitori, apprezzate quanto hanno raggiunto e vogliate loro tanto, tanto bene.

“Io ho finito, ma la favola continua. Leonardo e Lorenza, ancora auguroni e complimenti per quanto avete saputo concretizzare. Grazie per l’ascolto e buon divertimento”.

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy