Linguaggi del sapere: dinamiche, forme e modelliAggiungi un commento

Il 10/11/2008
L’influsso delle differenze generazionali e sociali sulla lingua e il trasferimento di conoscenze fra culture diverse. Ma anche le espressioni dei media e della pubblicità e l’impatto della tecnologia sul modo di comunicare e di entrare in relazione con il mondo. Sono solo alcuni dei temi al centro del settimo convegno interdisciplinare del CSI-Piemonte, che il 10 novembre prossimo vedrà riunirsi a Torino esperti di diverse discipline scientifiche e umanistiche (“Linguaggi del sapere: dinamiche, forme e modelli”, Sala 500, Centro Congressi Lingotto di Torino).

Organizzato dal Comitato Tecnico Scientifico (CTS) del CSI, l’evento rientra fra le iniziative intraprese per favorire il dibattito sui grandi temi della scienza, della tecnologia e dell’economia. Un obiettivo perseguito proprio grazie a questi appuntamenti annuali: dall'e-learning (2002) alla conoscenza come bene pubblico comune (2003), dal futuro della memoria (2004) al dominio dello spazio (2005), dal senso del tempo (2006) alla complessità (2007).

Preceduto dai saluti di Francesco Brizio (Presidente CSI-Piemonte) e Sergio Roda (Pro-Rettore Università di Torino), il convegno verrà aperto da Agata Spaziante (Presidente del CTS del CSI-Piemonte) e moderato da Luca De Biase (Il Sole 24 Ore Nova).

All’intervento di Diego Marconi (Università di Torino) sulle “Tendenze della ricerca scientifica sul linguaggio”, seguirà la prima sessione di lavoro, dedicata ai “Linguaggi delle scienze”.

Delle lingue naturali, ma anche della più ampia dimensione dei processi semiotici e delle basi biologiche e neurologiche del linguaggio parleranno Giuseppe O. Longo (Professore di Teoria dell’Informazione, Università di Trieste), Gabriele Miceli (Professore di Scienze cognitive, Università di Trento) e Vittorio Marchis (Professore di Storia della Scienza e delle Tecniche, Politecnico di Torino).

Ugo Montanari (Professore di Informatica, Università di Pisa), Leonardo Lesmo (Professore di Informatica, Università di Torino) e Luca Chittaro (Professore di Interazione uomo-macchina, Università di Udine) interverranno nel corso della seconda sessione, incentrata su “I linguaggi delle tecnologie”.

Al centro delle loro relazioni le ICT (Information and Communication Technologies) e i cambiamenti che queste apportano a una comunicazione umana sempre più mediata dal computer: dai linguaggi di programmazione alle potenziali situazioni di fraintendimento e incomunicabilità, passando per le nuove possibilità culturali aperte dal cosiddetto Web sociale.

La terza sessione sarà dedicata a “I linguaggi delle relazioni” e approfondirà l’influenza delle differenze generazionali e sociali sull’evoluzione linguistica. Affrontando temi come il divario tecno-culturale, la centralità della traduzione, le problematiche di genere e l’avanzata della comunicazione visiva.

A discuterne saranno Gian Luigi Beccaria (Professore di Linguistica italiana, Università di Torino), Ugo Volli (Professore di Filosofia e Teoria dei Linguaggi, Università di Torino), Hado Lyria (Poetessa, giornalista, traduttrice), David Riondino e Mauro Chechi (L’Ottava, Accademia di letteratura orale).

La relazione conclusiva sarà affidata a Giulio Lughi (Università di Torino e Comitato Tecnico Scientifico del CSI-Piemonte), che traccerà una linea di lettura comune a tutti gli interventi proposti.

«Il linguaggio è materia vivente», spiega Agata Spaziante. «Rappresenta lo strumento principale con cui gli esseri umani entrano in contatto fra di loro ed esprimono da millenni sogni, ideali, credenze. Dalla tradizione del racconto orale alle nuove modalità espressive che caratterizzano la società della comunicazione e Internet il linguaggio è mutato quotidianamente, accompagnando la storia e l’evoluzione della nostra specie. Come depositario del sistema informativo regionale, il CSI-Piemonte affronta continuamente problemi di comunicazione fra soggetti, fra culture, fra tecnologie, fra aree geografiche, fra fasi e cicli dell'evoluzione della Regione. Una comunicazione per cui il linguaggio è strumento essenziale e critico».

«Per questo – prosegue Spaziante – abbiamo scelto questo tema per il nostro convegno annuale, cercando di fare luce, con l'aiuto di alcuni autorevoli esponenti del mondo della cultura, sui suoi diversi aspetti, attraversando percorsi scientifici e umanistici diversi: dalle origini biologiche della parola ai segreti nascosti del codice binario che ci permette di esprimerci ogni volta che accendiamo un computer per entrare in relazione con il mondo. In questo modo il CSI intende mettere in comune con un vasto pubblico, e con la stessa società civile regionale, le proprie riflessioni su origini e prospettive del complesso percorso evolutivo che il linguaggio, e il CSI stesso, affrontano continuamente».

A lato della Sala 500, inoltre, sarà allestita un’area espositiva che presenterà progetti multimediali sull’utilizzo degli strumenti informatici nel trattamento automatico della lingua. In particolare verrà data visibilità a LUNA (spoken Language Understanding in multilinguAl communication systems), progetto europeo per la comprensione in tempo reale del discorso naturale nelle applicazioni telefoniche.

Quest’anno, infine, il convegno verrà arricchito anche dal concorso on line “La parola in dieci parole” (17 ottobre – 5 novembre), che invita l’eterogeneo pubblico del convegno a utilizzare gli strumenti informatici e di comunicazione on line per descrivere la propria idea di “linguaggio” in sole 10 parole. Tutti i contributi saranno pubblicati sul sito e la premiazione si terrà il giorno della manifestazione.

Il convegno ha il patrocinio di: Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino, Politecnico di Torino, Università di Torino, Università del Piemonte Orientale, Accademia delle Scienze di Torino, Agorà Scienza, Unione Giornalisti Italiani Scientifici, Club della Comunicazione d’Impresa.

La partecipazione è libera. Informazioni sul convegno, regolamento del concorso e modulo di iscrizione sono disponibili on line all’indirizzo www.csipiemonte.it/linguaggio.

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