On. Michele Frattallone, presidente del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo, Inc., gia’ candidato al Parlamento Italiano, nelle recenti Elezioni Politiche aprile 2008 –
Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo, Inc.
pubblicato su politicamente corretto datato lo scorso 3 novembre. Dalla lettura del Suo testo ho la percezione che Lei sia giovane e con notevole dose d’entusiasmo. Le sue parole sono espressioni di pensiero che apprezzo, perche’ ragionamenti riflessioni e conclusioni da Lei gentimente riportate non le percecisco come novita’, perche’ le avevo discusse e ridiscusse da lungo tempo.
Quando un uomo conosce le realta’ dei partiti italiani, e’ consapevole che le Istituzioni servono e sono necessarie. Ed e’ vero che la cosa pubblica va amministrata come se fosse propria, ovvero il denaro devrebbe essere speso con oculatezza. Le dette lacune emergono perche’ le persone responsabili preposte alla Pubblica Amministrazione non sono in molti ad avere sufficiente talento.
La missione da compiere non deve essere motivata solo dal denaro. Quello che Lei gentilmente intende far emergere nel Suo articolo, sono indubbiamente vere. Molti di questi signori, che sono effettivi e dedicano il loro tempo alla politica italiana ed indipendentemente dal loro ruolo e colore politico, dette persone, entrano con una gran voglia di fare e poi dopo qualche mese, alla prime difficolta’ finiscono per infrangersi come tante barchette lungo le coste della nostra penisola italica.
Per I casi sopracitati, non intendo fare di un’erba un fascio, perche’ ci sono anche le persone eccellenti e produttive in ogni campo e settore della vita sociale, purtroppo pochi, in relazione le esigenze della nostra nazione. Ci sono altre persone che entrono nel grande carrozzone clientelare della partitocrazia italiana ed escono soltanto quando raggiungono il loro limite d’eta’. Sono d’accordo, c’e’ un gran bisogno di voltare pagina a questo insostenibile stato di cose.
Ma Lei, Sig. Giovanni Monte, crede che sara’ facile orgarnizzare un grande Partito degli italiani all’estero? L’ entusiamo e la Sua buona volonta’ vorrebbe che tutto cio’ si realizzasse in pochissimo tempo? Come gia’ espresso nel mio precedente articolo, il nuovo soggetto politico che promuove con molto entusiamo anch’io sono convinto che teoricamente e’ realizzabile, ma dal dire al fare c’e’ il mare ed aggiungo ci sono anche gli oceani. Questo non vuol dire che dovrebbe arrendersi, continui il percorso accompagnato dal mio sincero augurio che questo nuovo soggetto Lei possa realizzarlo. La ringrazio per avere inviato una nota, circa la Sua o Vostra disponibilita’ per le comunita’ italiane ed in particolare quelle dell’America Latina e dell’Africa. Una iniziativa di solidarieta’molto lodevole perche’ e’ vero, in mezzo a noi, ci sono putroppo i meno fortunati.
Comunque, nel New England e nell’ area di Boston, Massachusetts, Stati Uniti d’ America, gli italiani non sono ricchi, ma fino ad’oggi non ho ricevuto segnalazioni in cerca di soccorsi finanziari. Anni fa mi ero occupato anche di azioni di solidarieta’. C’e’ stato un periodo che gli italiani venivano in America per essere soccorsi a particolari cure che si riferivano ai loro figli, il Comitato Tricolore di cui tutt’ora presiedo, si attivava per raccogliere fondi per attivare azioni di solidarieta’ onde sostenere una parte delle spese ospedaliere. Ed altre azioni di soccorso in denaro che inviavamo in Italia per le famiglie maggiormente colpite da terremoti, frane ed alluvioni.
Oltre ad occuparmi del Comitato Tricolore, sono presidente della Galileo Legacy Foundation, Inc. e sono molto impegnato per la realizzazione di un progetto di alto livello scientifico, per la creazione di un Centro d’ Eccellenza nel settore della innovazione, ed e’ identificato The Marconi Interactive Centre (MIC), comprendera’ due centri accademici per ricercatori di cui uno presso la Fort Adams nella localita’ di Newport, Rhode Island, Stati Uniti d’America, l’altro presso il palazzo rinascimentale di Marconi in Bologna, Italia, che dovranno interagire fra loro e con la collaborazione delle migliori Universita’ Italiane ed Americane. Lei sarebbe in grado di aiutarci con donazioni e finanziamenti privati o governativi per la realizzazione di questo progetto?
Queste sono le cose che da italiano all’estero, intendo dedicare il tempo, ovvero per la scienza e le innovazioni nonche’ la diffusione della cultura e della lingua italiana. Queste sono le cose che modestamente intendo promuovere e realizzare in Italia ed all’Estero. Gentile Signore, Giovanni Monte, se ha qualche idea come aiutarci lo faccia sapere con un Suo intervento o via e-mail. Anche queste sono un modo positivo per esprimere nei fatti la politica del fare.
