L’On. Franco Narducci al Convegno del Centro Studi Parlamentaria sul patrimonio paesaggistico e culturale italiano

“Il patrimonio culturale italiano è patrimonio di tutti gli italiani ovunque si trovino nel mondo; noi abbiamo il compito arduo di amministrarlo e farlo conoscere”.

L’On. Franco NARDUCCI, Presidente dell’UNAIE, ha partecipato ieri, in qualità di relatore, al Convegno del Centro Studi Parlamentaria sul paesaggio culturale italiano che si è tenuto alla Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati.
Narducci ha sottolineato che “il nostro patrimonio paesaggistico deve essere inteso come unità di sistema: territoriale, sociale e storico – culturale” ….. “per cui il nostro compito oggi è quello di tutelare non solo il nostro patrimonio paesaggistico ma un patrimonio culturale e paesaggistico insieme che è parte fondamentale della nostra storia”.
“Ce lo dice, introducendo il principio di integrazione, – ha continuato l’on. Narducci – anche la Convenzione europea del paesaggio che l’Italia ha ratificato che trova fondamento nell’art. 9.2 della Costituzione. La tutela del paesaggio secondo la Convenzione europea serve a garantire la realizzazione di azioni volte, in una prospettiva di sviluppo sostenibile, a garantire il governo del paesaggio al fine di orientare ed armonizzare le trasformazioni dovute alle evoluzioni sociali, economiche ed ambientali oppure di azioni tese alla valorizzazione, restauro o creazione di paesaggi. Certamente la concreta applicazione di tutto questo ha delle ricadute non indifferenti sull’economia turistica di un paese come l’Italia che, però, ha bisogno di ottimizzare la gestione dell’offerta anche per una migliore promozione all’estero”.
In seguito l’on. Franco Narducci dopo aver messo in evidenza le azioni da porre in essere per sviluppare una cultura paesaggistica in Italia legata ad una adeguata offerta turistica ha rilevato che
“la tutela dell’eco-sistema e la protezione del patrimonio artistico, storico e culturale deve avvenire coinvolgendo attivamente e sistematicamente le popolazioni nei processi decisionali secondo lo spirito della Convenzione europea del paesaggio” e che “il turismo va progettato, organizzato e programmato in termini di sistema territoriale, coinvolgendo sia il pubblico sia il privato ed in particolare l’associazionismo”.
“E’ nostro dovere agire in tal senso – ha incalzato il Presidente dell’UNAIE – se vogliamo che le nostre strutture di promozione culturale all’estero possano operare la promozione del nostro patrimonio culturale e paesaggistico, inteso anche come unità di sistema. Il Pdl di riforma degli Istituti Italiani di cultura, che ho presentato a fine maggio scorso, può aiutare a meglio promuovere il nostro patrimonio culturale attraverso una gestione riformata e più adeguata ai tempi”.
“Ma promuovere il patrimonio culturale in particolare in Europa – ha concluso poi Franco Narducci – significa anche costruire quell’interazione turismo/cultura che tende a divenire una componente della cittadinanza europea che si realizza nella maturazione di una coscienza europea che è consapevolezza e comprensione del valore e dell’alterità, della differenza dei patrimoni culturali.

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: