Intervento in Commissione: “Più trasparenza, più democrazia: difendiamo le preferenze alle elezioni europee”
„L’articolo 1 della nostra costituzione dice che la sovranità appartiene al popolo e non che la sovranità appartiene ai partiti. Diamo allora alla gente la possibilità di scegliere in modo diretto e democratico i loro rappresentanti tramite le preferenze. Le liste chiuse per le Europee, come le propone la maggioranza, rendono impotente il cittadino, significano meno trasparenza e meno democrazia”. Nel suo intervento nella discussione sulla legge elettorale per le europee alla Commissione per le Politiche Europee l’on. Laura Garavini (PD) ha sottolineato il suo ‘No’ alla legge proposta dalla maggioranza.
Le preferenze, la possibilità per i cittadini di poter scegliere i loro rappresentanti, secondo la Garavini, “sono un contributo importante per riavvicinare i politici ai cittadini. Chi è stato eletto direttamente dalla gente ha una forte spinta a curare il territorio cioè a curare il dialogo diretto con i cittadini, un dialogo che adesso troppo spesso manca nella politica italiana. Salviamo le preferenze alle Europee, non soltanto perché significano più democrazia, ma anche perché le preferenze spingono i politici a radicarsi di più sul territorio”.
La deputata PD, eletta lei stessa a Montecitorio con le preferenze nelle circoscrizione Europa, ha ribadito che „per il Partito Democratico il principio della democrazia è un valore fondamentale sin dalla nascita del partito. Mentre nel Pdl le decisioni, anche le scelte sulle candidature, vengono fatte in modo autocratico, il PD dice ‘sì’ alla democrazia e difende il diritto della gente di potere scegliere in modo diretto alle Europee (e non solo) i suoi rappresentanti in Parlamento. Per questo chiedo di correggere la proposta di legge per le Europee reintroducendo le preferenze”. La Garavini ha chiesto anche di prevedere una quota rosa per le Europee al fine di garantire una equilibrata rappresentanza femminile dell’Italia nel Parlamento europeo.
