sen. Mariangela Bastico, ministro per gli Affari Regionali del governo ombra
“Appare chiaro che, dopo tanti annunci, il “progetto Calderoni” è risultatio un testo sempre più generale, indefinito nelle scelte e che allunga i tempi dei decreti delegati di attuazione del federalismo: non solo, infatti, mancano i numeri, ma sono assenti anche binari e criteri guida chiari per definire i decreti attuativi”. Lo sostiene la sen. Mariangela Bastico, ministro per gli Affari regionali del governo ombra, commentando l'approvazione del federalismo fiscale da parte del Consiglio dei ministri.
“Appaiono – continua la Bastico – assolutamente lunghi i tempi in cui approvare i decreti delegati e di attuazione. I 12 anni previsti per l'attuazione della riforma sono una prospettiva chiaramente troppo lunga. Poiché il Pd vuole realmente attuare il Titolo V della Costituzione e il federalismo fiscale, riteniamo indispensabile collegare federalismo fiscale e carta delle autonomie locali per stabilire un legame tra risorse, funzioni e competenze. Serve, in sostanza, un impegno legislativo organico che includa anche una riforma costituzionale, che preveda la Camera delle Regioni e che vada oltre a una norma da sventolare come pura bandiera ma vuota di contenuti”.
“Proprio per questo – conclude il ministro degli Affari regionali del governo ombra – è necessaria istituire immediatamente una commissione bicamere che sia la sede parlamentare di elaborazione dei contenuti veri del federalismo per arricchire la legge delega e per definire successivamente i decreti delegati. Questa commissione dovrà essere affiancata da un comitato tecnico scientifico composto non solo dal governo e dalle autonomie locali, ma anche da rappresentati delle commissioni Bilancio e Finanze di Camera e Senato per identificare i livelli essenziali dei servizi e i costi standard”.