Petizione per De Angelis licenziato dalle FS

Nel silenzio dei media continua in rete la petizione di solidarietà a Dante DE ANGELIS licenziato da FS per aver evidenziato l’insicurezza dei treni. La battaglia sulla sicurezza dei treni non è un fatto che può essere taciuto.

Lo scorso ferragosto è stato segnato da un triste episodio in materia dei diritti dei lavoratori e dei consumatori: il signor Dante DE ANGELIS, macchinista e delegato per la sicurezza delle Ferrovie dello Stato, veniva licenziato in tronco per aver dichiarato la preoccupazione e contrarietà relativamente a gravi problemi avvenuti sugli Etr (Eurostar).
Da quella data è partita una petizione che nel silenzio dei media e con la sola forza della rete è stata in grado di raccogliere oltre 1628 firme, alla quale hanno aderito semplici lavoratori, Rls, segretari sindacali, consiglieri comunali, provinciali e regionali, imprenditori, giornalisti, forze dell'ordine, assessori provinciali, comunali e Regionali, deputati, senatori, Franca Rame e il Premio Nobel Dario Fo, associazioni, ecc.
Secondo il sottoscritto componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori, Giovanni D’AGATA, dobbiamo continuare a tenere alto il problema della sicurezza dei treni che ci riguarda tutti, sostenendo il reintegro nel posto di lavoro di DE ANGELIS, come esempio di lotta civile in favore del diritto di libera critica ed espressione nel solo interesse della collettività e dei cittadini.
Di seguito il testo della petizione e le firme raccolte.
Lecce, 28 settembre 2008
Il Componente del
Dipartimento Tematico Nazionale
“Tutela del Consumatore”
Giovanni D’AGATA

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