Non è ingerenza della gerarchia cattolica
L'Udc plaude all'appello del Papa a Cagliari su una nuova generazione di politici. A farsene portavoce è Luca Marconi, responsabile nazionale dell'ufficio Mondo Cattolico dell'UDC. “Non avremmo potuto immaginare un intervento migliore e piú puntuale di quello fatto dal Santo Padre in occasione della sua visita in Sardegna di domenica scorsa – sottolinea in una nota Marconi – è infatti un dovere del laico cristiano portare un contributo diretto nella politica, nell'economia, nella cultura in ogni ambito di vita professionale e sociale per rendere una chiara testimonianza cristiana. Ció che stupisce è il clamore, comunque positivo, con il quale i media hanno accolto queste affermazioni del Pontefice. Il Papa – prosegue – ha semplicemente ricordato quello che è patrimonio da sempre della dottrina sociale cristiana. Semmai il richiamo puó suonare come un grido d'allarme per una società italiana ed europea sempre piú atea e disumanizzata”.
Per l'esponente dell'Udc non si tratta di “ingerenze della gerarchia cattolica”. “La realtà purtroppo è un'altra”, chiosa.
“Siamo lieti per l'appello del Santo Padre che raccogliamo con coraggio e senso di responsabilità. Dobbiamo formare giovani alla vita pubblica – dice – ma anche organizzare democraticamente i partiti per essere capaci di accogliere e rendere protagonista questa nuova generazione di politici e amministratori”. “L'Udc già da tempo ha istituito al suo interno due uffici: quello per le relazioni con il Mondo Cattolico e le realtà ecclesiali e quello per la Formazione dei giovani alla dottrina sociale cristiana, dimostrando concreta sensibilità nella direzione profeticamente indicata da Benedetto XVI”, conclude Marconi.