L'Associazione Due Mondi consegna in Argentina e Uruguay i libri prodotti durante il progetto “Storie di qua e di là del poc – Historias de las dos orillas del Gran Charco”
Dopo dieci mesi di lavoro tra Friuli e l'America Latina, la comunicazione e la condivisione realizzata tra centinaia di bambini e ragazzi, d'età compresa tra i 6 e i 14 anni, protagonisti nello scambiarsi leggende popolari e tradizionali tipiche delle loro regioni è diventata un libro con quaranta storie provenienti dal Friuli Venezia Giulia e dall'Argentina, Nicaragua e Uruguay.
Nel corso del progetto gli studenti friulani ed americani hanno raccolto storie e leggende tipiche della loro terra e le hanno inviate ai coetanei dell'altra sponda, che a loro volta hanno elaborato una serie di disegni partendo da suggestioni e suggerimenti scatenati da quei racconti.
Walter Mattiussi presidente dell'Associazione Due Mondi, ente capofila del progetto, si è recato in Argentina e Uruguay per incontrare i protagonisti americani dell'esperienza, sentire le loro opinioni e consegnare il libro in lingua italiana e spagnola contenente la raccolta delle storie, poesie e disegni prodotti da tutti i protagonisti; prodotto grazie ai contributi della Provincia di Pordenone, Cooperativa Itaca, Efasce, Bcc di Basiliano, Fogolar Furlan di Teglio Veneto, Arci Cral di San Vito ed altri partner, con il patrocinio del comune di Mereto di Tomba. Dato curioso è che, grazie a questo mondo globalizzato, il libro è stato impaginato in Uruguay e stampato in Italia.
In Argentina, Mattiussi incontrò a Buenos Aires i ragazzi della Scuola elementare “Ceferino Namuncurà” di La Plata e la Casa di accoglienza dei bambini di strada “Hogar de Niños” del quartiere di San Martin.
Nella provincia di Santa Fe visitò la Scuola elementare di Vera dove fu accolto anche dalle autorità e dalla comunità locale. Dall'altra parte del Rio de la Plata, in Uruguay era atteso nello Spazio per Adolescenti (Epa) della Parrocchia La Anunciación di Montevideo. In ogni incontro si realizzarono attività ludiche e di scambio interculturale.
Questa opportunità di scambio ha coinvolto più attori sociali uniti da un filo comune, credere nella convivenza pacifica dei popoli attraverso la realizzazione d'attività ludiche e educative nel pieno rispetto della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948 di cui quest'anno ricorre il 60° anniversario; si trova una motivazione anche nella dichiarazione dell'Unione Europea che ha indicato il 2008 come l'”Anno europeo del dialogo interculturale”, e in quella dell'Unesco che ha deciso che quello dal 2001 al 2010 sarà il Decennio Internazionale della Cultura per la Pace e la non Violenza per i bimbi del mondo.
Ad Ottobre il libro “Storie di qua e di là del poc – Historias de las dos orillas del Gran Charco” sarà presentato ai bambini friulani coinvolti, loro appartengono ai servizi sociali e scolastici dei comuni pordenonesi di San Vito al Tagliamento, Sesto al Reghena e Morsano al Tagliamento, invece nella provincia di Udine sono state coinvolte la biblioteca di Muzzana del Turgnano e a Mereto di Tomba la Scuola primaria “Cristoforo Colombo” di Pantianicco.