L’On. Fabio Porta (PD) partecipa a San Paolo (Brasile) all’incontro organizzato dal Patronato INAS alla presenza del nuovo Presidente del Patronato, Antonino Sorgi.
“La rete dei patronati italiani in Sudamerica costituisce un presidio di cittadinanza permanente oltre che la maniera migliore di assistere dignitosamente i nostri connazionali e i loro discendenti”
Dopo aver partecipato a Rio de Janeiro alla commemorazione ufficiale della “giornata dell’emigrante” presso il Circolo Italiano, dove un folto numero di nostri connazionali ha risposto con entusiasmo all’invito che gli era stato rivolto dal Console Generale d’Italia Massimo Bellelli e dal Presidente del Comites Franco Perrotta, l’On. Fabio Porta ha voluto essere presente a San Paolo all’incontro, convocato dalla Coordinatrice Nazionale dell’Inas Brasile Natalina Berto, con il neo-Presidente dell’Istituto di Patronato, Agostino Sorgi.
Presenti alla riunione la Coordinatrice dell’Inas Uruguay e membro del Comitato di Presidenza del Cgie Filomena Narducci, il Consigliere Cgie Antonio Laspro, l’ex Consigliere Cgie Corrado Bosco, la Presidente del Comites Rita Blasioli Costa e il Presidente dell’Assocamerestero, Senatore Edoardo Pollastri.
“Sono particolarmente felice di essere presente oggi a questa importante iniziativa – ha esordito l’On. Porta – perche’ mi sento orgogliosamente “figlio” di questo mondo, quello delle associazioni sindacali che hanno promosso in Italia e nel Mondo organizzazioni sociali come i patronati, veri e propri presidi di cittadinanza e insostituibili centri di servizi per assistere i nostri connazionali all’estero”.
Secondo il Vice Presidente del Comitato Permanente della Camera dei Deputati sugli Italiani nel Mondo “l’esperienza parlamentare di questi ultimi anni ha dimostrato come sia essenziale la presenza dei rappresentanti delle nostre comunita’ all’estero”.
“Lo scorso anno abbiamo ottenuto, anche grazie all’azione di questi parlamentari (e ringrazio il qui presente Sen. Pollastri) risorse aggiuntive per rendere fattibile la task-force sulla cittadinanza in Sudamerica; purtroppo quest’anno una maggioranza parlamentare ed un Governo ostile agli interessi degli italiani nel mondo sta rendendo difficile la nostra battaglia quotidiana per la difesa dei diritti acquisiti oltre che per la conquista di una maggiore dignita’: quello che e’ successo sull’assegno sociale, con l’inserimento di condizioni che renderanno sempre piu’ difficile la sua concessione anche agli emigrati che rientrano in Italia, e’ un esempio in tal senso.”
“Per questi motivi – ha sostenuto l’On. Porta – dobbiamo mantenere alto il livello di tensione e di attenzione sui problemi degli italiani che vivono all’estero; e dobbiamo farlo insieme, perche’ il nostro lavoro in Parlamento sara’ valido e utile solo se supportato e coordinato con i terminali dell’Italia nel mondo che sono le associazioni, il Cgie, i Comites, i patronati.”
“Dobbiamo farlo e lo faremo – ha concluso il parlamentare del Pd – anche coinvolgendo i nostri colleghi del centro-destra, che non dovrebbero tirarsi indietro quando sono in causa i diritti e la dignita’ dei nostri connazionali all’estero, che non dovremmo avere paura di difendere anche al di la’ delle nostre colocazioni partitiche”.
San Paolo, 6 settembre 2008
Ufficio Stampa On. Fabio Porta
