“L’impegno e la promozione culturale per custodire la memoria dell’emigrazione “. Presenti le Associazioni lombarde.
L’antico nome di Pietraperzia è Petra , le cui origini risalgono a 5mila anni fa. Città fortezza, abitata dai Sicani , fu oggetto di una immigrazione da una colonia di Siracusa in Calabria, chiamata Caulonia. Pietraperzia deve agli arabi sia il nome che la sua prosperità. A partire dal 1091 la Sicilia fu invasa dai Normanni, i quali favorirono il potere della chiesa romana che in breve prese il sopravvento su quella musulmana e si ritornò alle antiche consuetudini, precedenti l’invasione saracena. La tradizione narra che in quel periodo un muto viandante trovò in una contrada chiamata “La Cava”, l’immagine murale della Madonna, ricevendone in dono la favella. Da quel giorno gli abitanti del luogo assunsero la Madonna come patrona principale di Pietraperzia e da allora ogni 14 e 15 agosto dell'anno hanno luogo festeggiamenti in onore della Madonna che venne chiamata appunto Madonna della Cava. Nel Risorgimento Pietraperzia si schierò entusiasticamente con Garibaldi ,subendo la rappresaglia dell’esercito borbonico in ritirata . Ma l’Unità d’Italia non costituì la sperata soluzione dei problemi economici e sociali del popolo siciliano. Leggi esose e amministratori poco avveduti prepararono ciecamente la rivolta dei Fasci dei Lavoratori di ispirazione socialista. Un contributo di morti notevole lo diede così anche Pietraperzia con una repressione statale che alienò completamente l’animo dei poveri verso il potere centrale,spingendo molti ad abbandonare i propri paesi di origine e ad emigrare verso le Americhe, in particolare verso gli Stati Uniti d'America e in tempi recenti verso l’Europa e il Nord Italia. Una città che riassume in sé tutta la la storia della Sicilia e di quella sicilianità che, ancora oggi,fortissimamente rimane radicata in tutti i suoi emigranti. Sede ideale quindi per il VI° Incontro Internazionale 2008 dei Siciliani nel Mondo e del Convegno “L’impegno e la promozione culturale per custodire la memoria dell’emigrazione “ su iniziativa di Filippo Marotta, Presidente dell’Associazione Milanese “Amici di Pietraperzia e Barrafranca”, di Pietro Paolo Poidimani, coordinatore e Presidente di “Globe Italia” e di Caterina Bevilacqua, Sindaco di Pietraperzia.
Pietro Paolo Poidimano ha esordito ricordando l’impegno comune da parte di tutti i siciliani in Italia e nel Mondo per divulgare una immagine migliore della Sicilia, “lanciando un grido di dolore” per tutti quei disservizi (e incendi) che ne offuscano l’immagine, specialmente nella stagione turistica. Egli ha auspicato una rifondazione morale e civile della Sicilia nel solco della sua grande tradizione storico-culturale che ne fa da sempre crocevia di civiltà e di progresso nel Mediterraneo .Successivamente ha omaggiato la presenza delle Associazioni lombarde presenti ,anche quest’anno al raduno dei Siciliani nel Mondo essendo Enna ,terra di antica emigrazione lombarda al tempo dei Normanni, di cui rimane possente il Castello dei Lombardi.
Poidimano ha successivamente ricordato i 40 anni di Sicilia Mondo e l’appassionato impegno civile del suo Presidente, decano dell’Associazionismo siciliano, l’avv. Domenico Azzia il quale nella ricorrenza dei 52 anni della tragedia mineraria di Marcinelle, dichiarata Giornata Nazionale del Sacrificio e del Lavoro Italiano nel Mondo, ha commemorato, con un breve discorso, i 262 minatori( di cui 136 italiani) che trovarono la morte a cui è seguito un minuto di silenzio ai caduti da parte di tutta l’Assemblea.
La manifestazione iniziata presso la Sala Municipale del Comune di Pietraperzia è proseguita poi nella Chiesa Madre di Pietraperzia, presenti le Istituzioni locali ed un folto numero di invitati, delegati e rappresentanti di Associazioni provenienti dalle Regioni del Nord Italia e dall’estero.
Il Sindaco di Pietraperzia Caterina Bevilacqua ha ringraziato tutti i presenti per il clima familiare e di amicizia presente in questi incontri,ricordando quanto sia importante mantenere il legame con le proprie origini da parte di tutti gli emigranti e l’impegno istituzionale del suo Comune e di altri per incontrare le proprie comunità in Italia e all’estero. Il Sindaco di Pioltello Antonello Concas, città che ospita migliaia di emigranti siciliani pietrini, ha ricordato il gemellaggio con Pietraperzia e il suo impegno personale per far si che questo portasse anche benefici economici (come ad esempio l’importazione di prodotti alimentari tipici siciliani). Concas ha introdotto il tema della nuova immigrazione con cui Pioltello si deve confrontare amministrativamente e socialmente ,essendo presenti molte comunità, tra cui spicca quella pakistana ,definendo la sua città “globalizzata” e più vicina a Londra che ad altre realtà di immigrazione extracomunitaria. Infine ha preso la parola Pio Marchetti , Sindaco bresciano di Zone sul Lago d’Iseo, località a forte vocazione turistica (ma a suo tempo terra d’emigrazione verso la Svizzera e la Germania). Egli ha concordato sulla necessità di mantenere i rapporti con le proprie comunità all’estero auspicando, rispetto la nuova immigrazione, un impegno amministrativo che prenda atto dei problemi per quelli che sono ,senza atteggiamenti sensazionalistici o estremi come quelli assunti da certi sindaci del Nord Est,dichiarandosi ammirato dalla ospitalità e dalla gentilezza del popolo siciliano.
Il dr. Giuseppe Patanè in un commosso e accorato racconto personale ha parlato della sua esperienza familiare e professionale di siciliano a Sondrio e del suo rapporto d’amore con la terra lombarda.
Ad esso è seguito l’intervento del dr. Luciano Luciani , Presidente dell’Istituto Italiano F. Santi che ha illustrato l ‘attività del suo ente in Italia e all’estero.
Le Associazioni Lombarde erano rappresentate da Daniele Marconcini,Presidente dell’Associazione dei Mantovani nel Mondo Onlus e da Emilia Sina, Presidente di Gente Camuna di Zurigo,originaria anch’essa di Zone (Brescia).
Daniele Marconcini ha ribadito l’impegno dell’Associazionismo e dell’UNAIE (Unione Nazionale Associazioni Immigrati ed Emigrati) a favore dei giovani connazionali all’estero per mantenere viva l’italianità nel Mondo, auspicando un maggior impegno delle Regioni e una maggiore delega ad esse da parte dello Stato per farle diventare fonte di opportunità di studio e di lavoro per le nostre comunità all’estero. Un impegno vitale per mantenere il diritto al voto agli italiani di terza e quarta generazione e il loro legame con l’Italia.
Emilia Sina ,Presidente di Gente Camuna in Svizzera, ha evidenziato come gli italiani all’estero si siano integrati ma non assimilati,rivendicando una italianità delle nostre comunità a volte superiore a quelle che vivono in Italia. Nel ricevere il Premio Internazionale “Globe Italia” Guglielmo Marconi” ha ricordato i sacrifici delle donne migranti ,dedicando a loro questo momento e congratulandosi con il Sindaco di Pietraperzia Caterina Bevilacqua come esempio di donna valente impegnata nelle istituzioni.
Il premio Marconi è stato consegnato anche a Juan Garbarino (Universidad Tecnica Federico Santamaria del Cile) rappresentante della comunità italiana del Cile nel CGIE, a Francesco Castiglione (Industria Estrazione Marmi), ad Angelo Arena (Console Onorario di Porto in Portogallo), a Salvatore Scribano (Giudice Industria Confezioni) ed a Sicilia Mondo per il 40° Anniversario della fondazione nella figura del Presidente Domenico Azzia e del vice Paolo Russitto.
A Giuseppe Coco vignettista e rumorista italiano è stato consegnato il Premio A.C.I.M. (Associazioni Culturali Italiane nel Mondo),Riconoscimenti anche a Salvatore Tabone della Camera di Commercio Italiana in Francia,a Jerry Valerio dell’Associazione Siciliani Uniti di New York , a una delegazione di Filitalia International di Philadelphia ,a Primiceri Antonio direttore della prestigiosa rivista di categoria e gastronomica ,edita a Milano, Pizza Press e alla Azienda di Pasticceria dei fratelli Fiasconaro di Castelbuono. cittadina che sorge nel territorio del Parco delle Madonie, famosi per aver creato il panettone più grande del mondo, donato a Telethon.
Da segnalare la targa in memoria di Liborio Bonifacio studioso di oncologia e clinica veterinaria nel centenario della nascita. Il Premio è stato ritirato dal Vice Sindaco di Montallegro Alfonso Scalia.. Liborio nacque nel 1908 a Montallegro, nel 1950 ideò un farmaco antitumorale, ricavato dalla ghiandole del sigma – colon dei caprini. Per lunghi anni, mentre la scienza e la medicina ufficiali guardavano con sufficienza e diffidenza alla sua scoperta, egli curò migliaia di malati; e spesso con ottimi risultati. La sua esperienza è stata oggetto di inchieste giornalistiche e comunicazioni scientifiche; e ogni volta si è dovuto ammettere che qualcosa di prezioso, nel “Siero Bonifacio”, c'era. Montallegro è un piccolo comune situato sulla zona costiera più a nord di Agrigento in cui è presente la riserva “Torre Salsa” gestita dal WWF e Sito di Importanza Comunitaria (SIC) della rete “NATURA 2000” della Unione Europea
Targa alla memoria anche per Epifanio Leonardo Li Puma (Petralia Soprana, 6 gennaio 1893 – Petralia Soprana, 2 marzo 1948) politico e sindacalista siciliano, ucciso dalla mafia.Mezzadro di idee antifasciste alla fine della seconda guerra mondiale è stato promotore del movimento dei contadini per la riforma agraria sia come organizzatore sindacale (della Cgil), sia come esponente del Partito Socialista Italiano e sia di cooperative. Di orientamento nettamente riformista era contrario ad ogni estremismo ed alle teorie rivoluzionarie. Fu barbaramente assassinato dalla mafia agraria, al soldo dei baroni, nei terreni di Alburchìa tra Petralia Soprana e Gangi. Nonostante ai suoi funerali, a Petralia Sottana, fossero stati apertamente denunciati i mandanti del suo omicidio, nessuno pagò per la sua morte.
Premi alla memoria infine anche per Pietro Argento,già Sindaco di Cattolica Erclea(AG) e di Luigi Perricone, giornalista fondatore del Corriere Elorino.
La stampa siciliana era rappresentata da Ivan Scinardo segretario provinciale ad Enna della FNSI
La manifestazione si è conclusa con la premiazione degli organizzatori Filippo Marotta e Pietro Paolo Poidimano ,da parte delle Associazioni presenti ,con un abbraccio ideale del decano storico dell’Associazionismo siciliano Domenico Azzia.
L’iniziativa è stata allietata dal raduno dei carretti siciliani nella piazza centrale di Pietraperzia e dall’esibizione del gruppo folk della cittadina siciliana.
Un arrivederci alla prossima edizione 2009 a Vizzini – Catania
www.lombardinelmondo.org