“Bisogna lavorare ora per risanare le difficoltà strutturali dell’Alitalia con provvedimenti che ne consentano una seria riorganizzazione”. Lo ha dichiarato l’on. del PdL, Aldo Di Biagio, commentando l’approvazione da parte del Cdm del decreto legge e del disegno di legge delega sulla compagnia di bandiera italiana.
“Nessun lavoratore in esubero – prosegue Di Biagio – dovrà finire in mezzo ad una strada, anzi, pur condividendo l’intervento del ministro Matteoli sulla possibilità di ricollocare gli impiegati Alitalia in altre aziende pubbliche o di ricorrere ad un forte ammortizzatore sociale, sono convinto che bisognerebbe cominciare ad eliminare le scellerate spese di cui l’azienda può fare a meno, a partire dalla scelta di costose società di catering fino agli stipendi gonfiati di parte della classe manageriale”.
“E’ evidente – dichiara ancora Di Biagio – che il riassetto della Compagnia aerea, poi, dovrà tener conto anche di forme di nepotismo che nel passato l’hanno danneggiata per favorire assunzioni o promozioni di dipendenti assolutamente inadatti a ricoprire posizioni di rilievo”.
“Auspico, infine – conclude Di Biagio – un confronto sereno e costruttivo fra il Governo e i sindacati, affinché i diritti dei lavoratori vengano tutelati e affinché si lavori ad un rilancio di Alitalia che restituisca la propria compagnia aerea a tutti gli italiani”.
