Lettera aperta al Presidente del Comitato per le problematiche dei “cittadini” italiani nel mondo

Rinnovo le mie felicitazione per la sua nomina a Presidente:

“Sono stato nominato presidente del Comitato per le problematiche degli Italiani nel mondo della Commissione Esteri della Camera dei Deputati. Nulla di trascendentale, sia chiaro, piuttosto una “scatola” da riempire di contenuti, di proposte, di iniziative legislative da tradurre in pratica d’intesa con il Ministero degli Esteri ed in particolare con il sottosegretario delegato Alfredo Mantica. Vediamo quel che riusciremo a fare…”

Queste parole ( tra l’ altro dignitose ) sono le sue e pubblicate da molte agenzie di stampa italiana all’ estero, nei primi di luglio. Le ferie ( anche le sue ) stanno per finire ( per qualcuno non sono ancora iniziate ) Adesso Egregio Presidente bisognerebbe convertite “le belle parole “ in fatti. Una “scatola” da riempire di contenuti, di proposte, di iniziative legislative, definisce la sua di “ poltrona “. Fin qui il discorso fila come l’ olio e’ quel: “ vediamo quel che riusciremo a fare..” che mi preuccupa. Vedere significa guardare alle problematiche. Non vorrei essere il solito “criticone” piangnoso che se la piglia con tutti ma un consiglio gratuito mi sento di poterlo espimere:

Chi piu’ dei Comites e associaziomismo italiano all’ estero conosce le nostre di problematiche ? Vuole delle proposte, delle iniziative da proporre al suo governo ? Lo chieda in giro e ne otterra’ una “scatola “ stracolma….

Cordialmente

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