Con una lettera al alle autorità consolari e alla stampa d'emigrazione il presidente del Comites dell'Argovia, Sandro Simonitto, ha comunicato la decisione di dimettersi dalla carica e uscire dal parlamentino dell'emigrazione italiana. “L’attuale Legge”, scrive Simonitto, “prevede che i Consiglieri dei Comites possano farne parte al massimo per due mandati, pertanto sette membri dell’attuale Comites non potranno più ricandidarsi, compreso il sottoscritto”.
Simonitto, storico rappresentante del socialismo italiano in Svizzera, progettava da tempo di compiere un passo indietro allo scopo di favorire un ricambio generazionale in vista delle prossime elezioni.
Il momento prescelto era il gennaio del 2008, dopo l’approvazione del bilancio consuntivo 2007: “Ma è intervenuta la profonda crisi del gestore dei corsi di lingua e cultura italiana (Cipre)”, ha precisato Simonitto, “e non potevo stare a guardare la chiusura dei corsi di lingua e cultura italiana senza dare un minimo di contributo alla soluzione della questione. Ora sembra che le cose procedono verso la via giusta e che si abbia trovato un ottimo e competente nuovo gruppo dirigente e un autorevole ente che li sostiene”.
Alla guida del Comites succederà probabilmente il vice-presidente Corrado Trotta, che Simonitto giudica essere “una persona seria, competente e rappresentativa della collettività italiana del nostro Cantone”. Lo stesso si può ben dire anche del presidente uscente.
