L’INCREMENTO DELLE PROVVIDENZE ALLA STAMPA ITALIANA ALL’ESTERO.
Quando ho letto il flash d’agenzia, non volevo crederci, poi sono
andato sul sito del Senato e ho avuto la conferma ufficiale che il
Sen. Basilio Giordano, unico rappresentante della circoscrizione del
nord e centro America, giornalista, pubblicista e imprenditore della
carta stampata, come di definisce nel suo curriculum, aveva veramente
presentato come primo firmatario un disegno di legge per l’incremento
delle “provvidenze a favore della stampa italiana all’estero”!
In un momento in cui il Governo che lui appoggia ha salassato con
diminuzioni anche del 50% la maggior parte dei contributi allocati al
Ministero degli Esteri per le politiche assistenziali, culturali e di
miglioramento dei servizi per gli italiani all’estero, lui chiede piu’
soldi per la sua casta giornalistica, fregandosene altamente delle
promesse fatte in campagna elettorale e delle successive dichiarazioni
dopo il suo insediamento che elencavano una lunga serie di priorita'
per la nostra gente, fra cui il potenziamento di Rai Italia (non
certamente del suo Cittadino Canadese!).
Ma con una notevole faccia tosta, vuole anche dimostrare che la sua
richiesta e’ una priorita’ per la diffusione della lingua e della
cultura italiana all’estero “promessa addirittura dal governo
precedente” e ne ha parlato con Berlusconi, Letta e Bonaiuti. Come
dire Tremonti deve trovare i soldi per la mia categoria, gli altri
programmi possono aspettare!
Capisco che l’esempio viene dal vertice del suo partito, che insegna
che quando si raggiunge il potere, prima viene l’interesse ad personam,
ma non puo’ non aver notato e constatato che, dal momento
dell’insediamento del Governo Berlusconi, le nostre comunita’ sono
state immediatamente penalizzate e messe in “time-out”, con diminuzioni
abissali di fondi, gia’esigui e ridicoli rispetto ad altri paesi con
tradizione di emigrazione molto inferiore alla nostra.
S’informi il Sen. Basilio per esempio sull’entita’ dei fondi della
Spagna e della Francia per i loro connazionali all’estero!
The bottom line di questa mia riflesssione a voce alta, che vorrei
echeggiasse nelle nostre comunita’ “loud and clear”, e’ la
constatazione che e’ scandaloso che il nostro senatore chieda piu’
soldi per la sua categoria (a cui non apparterrano nel mondo piu' di
1.000 persone, ndr) come suo primo atto politico!
UDC Centro e Nord America
San Diego, California USA
4 Agosto 2008